Le tecniche di bellezza dell’antica Babilonia, immerse nella “filosofia del sale marino” di Sicilia che ispirerà le terapie del benessere firmate da un accademico della più antica facoltà d’Europa, di Cosmetologia: quella di Ferrara. Rivivranno, praticate in una delle più grandi beauty farm d’Europa: quella che, coi suoi 1.500 metri quadri, sarà inaugurata tra pochi mesi a Mazara del Vallo (Trapani). E per gestire la fattoria della salute mazarese, sbarca in Sicilia un marchio noto in tutto il mondo: Jean Klèbert, società del gruppo Hib, primo in Italia, coi suoi 90 milioni l’anno di fatturato, nel settore del benessere. Il protocollo che darà vita a una joint venture tra la società che gestisce le Terme di Montecatini e la Mediterranea spa, la più grande public company siciliana del turismo (41 piccoli azionisti, 3.901.500 euro di capitale), sarà siglato sabato 5 aprile alle 11 durante una conferenza stampa che si svolgerà a Palermo, in via Principe di Belmonte 90, nella sede della società siciliana. L’operazione s’inscrive in un piano d’investimenti da 14,3 milioni d’euro per l’edificazione d’un complesso turistico-ricettivo che sarà unico nel suo genere, in Sicilia.
Nel corso dell’incontro stampa sarà mostrata su una modella l’antica pratica Babilonese della pulizia del viso per la quale, rendono noto i vertici di Mediterranea e Jean Klèbert, saranno utilizzati, “in omaggio alla storia e alla cultura del territorio”, ingredienti naturali a base di mero sale marino di Sicilia. All’incontro coi giornalisti prenderanno parte il presidente della Mediterranea, Giovanni Savalle, il responsabile Grandi Progetti della Jean Klèbert, Gianalberto Berta e Alex Gezzi, dermatologo, accademico nell’università di Ferrara.