“L’Isola d’Elba, tra le 8 località del Mediterraneo che potrebbero ospitare la prossima America’s Cup, è pronta ad accettare la sfida, per l’elevata qualità
delle sue strutture e la sua ricettività”: si è aperta con questo annuncio la conferenza stampa a Milano di presentazione di “365 giorni all’Elba”, nuovo progetto della regione Toscana, che ha avuto come testimonial l’attrice Anna Falchi. “Siamo pronti ad affrontare questa sfida, anche perché – ha ripetuto l’assessore al turismo della regione Toscana Susanna Cenni – essa è perfettamente in linea con i nostri progetti di rilancio turistico dell’Isola, basati sulla promozione del turismo legato allo sport, al benessere, all’ambiente”. Da spiagge di sabbia finissima a boschi di querce e di castagni, dalle zone minerarie del versante orientale al massiccio granitico del Monte Capanne, l’Isola d’Elba, terza per dimensione in Italia, è una risorsa da 40 milioni di visitatori all’anno. ”Il punto negativo però – ha detto l’assessore al turismo della regione Toscana Susanna Cenni – è che oltre il 70% del
movimento turistico si concentra nei quattro mesi di alta stagione. La massima parte è legata solo alla balneazione, ma la nostra isola ha le risorse per essere visitata tutto l’anno. Ci sono delle peculiarità che non si possono ammirare nei momenti di maggiore ressa, come alcuni fiori o certe specie animali”. Da qui la nuova proposta turistica, ‘365 giorni all’Elba’, che punta sulla destagionalizzazione e sulla valorizzazione di segmenti innovativi nell’ambito del turismo, con grande attenzione ai target giovanili. Dal 10 al 18 maggio si terrà la seconda edizione della Toscana Elba Cup – Trofeo Locman, primo esempio della partecipazione dell’isola alle competizioni veliche e ad eventi turistici spettacolari e competitivi. Testimonial d’eccezione, l’attrice Anna Falchi, che, presente alla conferenza stampa, ha detto: ”vengo in veste di amica di Marco Mantovani, presidente della Locman, ho già partecipato
l’anno scorso a questo Trofeo, e siamo arrivati quinti, quest’anno riparteciperò volentieri, sperando in un successo ancora maggiore, già confermato dalle maggiori adesioni alla gara. L’anno scorso eravamo in 5 e quest’anno siamo già 12”. Punto cardine del progetto è la sostenibilità ambientale, e una fruizione del territorio compatibile con le risorse naturali disponibili: centri di scuba diving, per la valorizzazione dei fondali dell’Elba, windsurf in golfi e insenature protette, escursioni a piedi o in mountain-bike, e ancora ippoturismo, parapendio, e golf. Il territorio elbano è anche chiamato ‘Isola dell’energia’, per le sue 168 varietà di cristalli, e le decine di migliaia di appassionati che accorrono da tutta Europa alla sua Mostra Mercato, ogni anno in primavera.