edizione Nazionale
Al via il 51° Filmfestival della Montagna
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 11:00 nella categoria Territori

Era il 14 settembre del 1952 quando la prima edizione del Filmfestival Internazionale della Montagna “Città di Trento” apriva i battenti. Da allora questa grande manifestazione cinematografica dedicata alla montagna non ha fatto che crescere in qualità e consensi per arrivare, l’anno scorso, alla sua cinquantesima edizione. Il prossimo 27 aprile – fino al 3 maggio – la più antica manifestazione cinematografica mondiale dedicata ad alpinismo, avventura ed esplorazione, si ripropone, offrendo a tutti gli appassionati una ricca rassegna cinematografica e numerosi eventi collaterali. Per la sua 51^ edizione, che si svolgerà nella consueta sede dell’Auditorium Centro Santa Chiara di Trento, saranno quasi trecento le opere ammesse in concorso, valutate da un’apposita giuria internazionale alla cui presidenza è stato designato l’alpinista e cineasta Kurt Diemberger.
I premi che verranno assegnati saranno come sempre le tre “Genziane d’oro”, il “Gran Premio città di Trento” (alla miglior opera in assoluto), il premio “Club Alpino Italiano” (al miglior film di alpinismo), il premio “Città di Bolzano” (al miglior film di montagna), le tre “Genziane d’argento” (al miglior film di ambiente montano e di promozione dello sviluppo sostenibile, di esplorazione, di sport e di avventura sportiva). Oltre alla sezione cinematografica, come sempre la più importante, spiccano per importanza alcuni eventi che accompagnano la settimana del Festival. Parliamo naturalmente di “Montagnalibri 2003”, il più importante appuntamento a livello mondiale dedicato all’editoria di montagna.
Da segnalare anche la rassegna dedicata al 50° anniversario dell’ascesa sull’Everest, cui è dedicata la giornata del primo maggio. Retrospettive e incontri con i protagonisti di tutto il mondo per rivivere la più emozionante delle avventure.
Una vera e propria full immersion nei mondi della montagna, mondi che parlano anche di problematiche ecologiche, economiche e politiche, sempre più urgenti e drammatici, ma anche e sempre dell’eterna bellezza delle montagne e delle loro emozioni. (0461 986120 – )