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Southwest Airlines, l’ultima frontiera sono le risate a bordo
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 09:55 nella categoria Territori

Simpatiche battute e scenette improvvisate sono due degli ingredienti della ricetta Sothwest Airlines per uscire dalla crisi. Alla “Southwest Airlines” l’umorismo e’ un’arma commerciale. Oltre che per i suoi biglietti a prezzi molto competitivi la compagnia aerea americana è famosa tra i passeggeri Usa per l’atmosfera allegra che il personale di bordo cerca di creare ancor prima che cominci il volo. La Southwest è così votata alla sua filosofia di intrattenimento da tenere corsi di addestramento per il personale di bordo dedicati all’umorismo nei cieli. Tra i settemila assistenti di volo vi sono alcuni aspiranti attori ed almeno un comico semiprofessionista. Chi vola per la prima volta con la Southwest a volte rimane spiazzato dagli annunci che giungono dall’altoparlante di bordo. ”Questo è il mio ex marito e questa è la sua nuova ragazza”, afferma una hostess presentando i suoi collaboratori. ”Potete sedere dove volete, come in Chiesa: santi davanti, peccatori in fondo”, afferma un altro annuncio. ”Chi fuma a bordo dovrà pagare duemila dollari di multa: a questi prezzi vi conveniva viaggiare con la Delta”, ammonisce un altro messaggio dall’ altoparlante.
L’umorismo nel cielo funziona. Negli ultimi dieci anni la Southwest ha vantato una crescita annuale dell’otto per cento. Tra le grandi compagnie aeree Usa è tra le poche a non essere in passivo. Perfino il presidente George Bush ha indicato i risultati della Southwest come un modello da imitare per le altre compagnie aeree sottolineando che la creatività e nuove idee possono aiutare un settore che continua a chiedere sussidi al governo. Dopo la tragedia dell’11 settembre 2001 anche la Southwest ha dovuto cambiare il tono: per alcuni mesi le battute sono state bandite a bordo. Ma dopo un po i passeggeri hanno cominciato a lamentarsi sollecitando la compagnia aerea a riprendere la gradita routine umoristica, ricordava nei giorni scorsi il quotidiano ‘Wall Street Journal’. Nel maggio scorso e’ partita dal quartier generale della Southwest una attesa direttiva al personale: via libera a riprendere gradualmente i numeri comici. Ma con molta cautela. ”Evitate qualsiasi riferimento a politica, religione, funzioni corporali e ai mutamenti nell’industria aerea causati dall’11 settembre”, ammoniva la circolare. Così l’atmosfera è tornata allegra sui voli della Southwest. Ed i risultati si vedono. ”Schiacciate tutti il naso contro i finestrini e sorridete – esortano le hostess poco prima del decollo – Aiutateci a spaventare i nostri concorrenti”. Qualche battuta è da ricordare, qualcun’altra da cestinare al volo, ma di sicuro rimane l’originalità dell’iniziativa che potrebbe anche essere importata da questa parte dell’Oceano per rendere i viaggi sempre più allettanti. E gli italiani hanno ben poco da invidiare agli americani in termini di idee.