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Gesap, presentati i dati di traffico
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 12:35 nella categoria Territori

Il 2002 di Gesap, la società che gestisce l’aeroporto di Palermo, si è chiuso con una serie di dati confortanti. I passeggeri sono aumentati del 10,70%, toccando quota 3.518.059, grazie anche agli oltre 70.000 “dirottati” per l’emergenza Etna. Crescita cospicua anche dei passeggeri assistiti direttamente dalla Gesap, che ha operato il sorpasso su Alitalia tour passando dal 39% del 2001 al 51% del 2002. “Dati che noi riteniamo più che confortanti – ha detto l’a.d. Giovanni Maniscalco, nel corso della conferenza stampa – soprattutto perché giungono in un anno difficile come il 2002, che ha scontato nel primo semestre tutte le conseguenze del post 11 settembre e della tragedia di Linate. Dati che rappresentano una base importante su cui edificare un 2003 ricco di sfide. La Gesap ha infatti intenzione di spingere l’acceleratore un po su tutti i fronti. Dal punto di vista dei collegamenti l’aeroporto palermitano sarà presto collegato, con voli diretti, con alcune delle città europee più importanti, da Parigi a Londra, da Francoforte a Mosca. Ma in quest’anno saranno fatti anche i primi passi per assecondare la vocazione euromediterranea di Palermo con un collegamento diretto con Algeri. “Sarà un passo importante per aprire le porte dell’Africa del nord – ha spiegato Maniscalco – ma anche per trovare soluzioni di viaggio più convenienti. Potrebbe infatti diventare più vantaggioso andare a Parigi passando da Algeri anziché da Milano. Senza contare che è nostra intenzione inserirci in maniera autorevole nel traffico est-ovest all’interno del Mediterraneo”. Una partita giocata su più tavoli che prevede presto il decollo delle trattative con i vettori Low Cost. “Al momento non vi sono vettori Low Cost che utilizzano il nostro scalo – ha spiegato Maniscalco – ma stiamo vagliando varie ipotesi con il chiaro intento di non svendere il nostro aeroporto. Ci sono già contatti avviati con una compagnia francese e una inglese”. Infine il rilancio della Sicilia come hub del Mediterraneo. “Vogliamo uscire dalla situazione di stallo in cui si trova il sistema aeroportuale siciliano – ha detto Maniscalco – In Sicilia non servono altri cinque aeroporti, ma un sistema aeroportuale adeguato. Unendo le risorse di Palermo e Catania sia secondi solo a Roma e Milano. Ed è sulla strada della collaborazione con Fontanarossa che vogliamo creare le basi per imporci sul mercato e non lasciare la leadership mediterranea alla Grecia”. Sulle reali potenzialità della Sicilia nell’area Euromediterranea, Maniscalco ha annunciato la realizzazione di un convegno internazionale, in collaborazione con il Governo nazionale e regionale, che coinvolga tutti i ministri dei trasporti del Mediterraneo. I dati che emergeranno verranno affidati a un gruppo di esperti e poi ripresentati in un nuovo convegno, le cui finalità saranno quelle di spingere il Governo a realizzare la relativa legge Obiettivo. La Gesap, e l’aeroporto di Palermo, dunque, provano a diventare grandi, e per farlo hanno già predisposto la rivoluzione del sistema viario e l’adeguamento dello scalo in base alle nuove esigenze, dall’aumentata capacità, ai nuovi uffici, con particolare attenzione alla sicurezza, dalla nuova pista al controllo dei bagagli.