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Agriturismo: Capodanno, la carica dei 200.000
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 11:41 nella categoria Territori

Sono sempre di più, quest’anno circa 200.000, gli italiani che hanno deciso di trascorrere l’ultima notte del 2002 lontano dal caos cittadino, godendosi la tranquillità della campagna e soprattutto le tavole imbandite degli agriturismo. La stima è della Coldiretti che ha elaborato le cifre dell’associazione agrituristica Terranostra. Il risultato di Capodanno, sostiene la Coldiretti, conferma
l’andamento positivo già registrato dall’agrivacanza per tutto il corso del 2002: quest’anno la crescita nelle strutture di ospitalità è stata del 10% (11.000 unità), con una disponibilità di 130.000 posti letto (+4%) e possibilità di ristorazione per 6.200 posti (+11%). Il fatturato complessivo del settore agrituristico ha raggiunto quota 700 milioni di euro, grazie anche alla presenza degli ospiti stranieri (il 25% del totale). Trentino Alto Adige (30%), Toscana (16%), Veneto (7%) e Lombardia (5%) sono le Regioni dove la presenza di agriturismo si è più radicata, ma, precisa la Coldiretti, si sta assistendo ad una rapida espansione del fenomeno anche nelle Regioni del Centro e del Sud Italia. Cresce sempre di più, dunque, la voglia di trascorrere le vacanze negli agriturismo, favorita durante le festività natalizie dalla voglia di tranquillità. E a scegliere il turismo verde, prosegue la Coldiretti, sono soprattutto giovani tra i 18 e i 35 anni (55%), laureati (30%), con un lavoro d’ufficio (50%) e stranieri (25%) spinti dalla qualità ambientale e dalle vere e proprie attrazioni enogastronomiche (75%). Ma la vacanza in agriturismo non è solo riposo: oltre ad ospitalità e genuinità dell’alimentazione, le aziende sono infatti oggi capaci di offrire anche servizi culturali, ricreativi e di intrattenimento: la danza celtica attorno al falò, il gioco a premi del bingo-vino, il giro in motoslitta, la passeggiata a cavallo sulla neve.