Il Consiglio di amministrazione dell’Enac, ente nazionale per l’aviazione civile, ha approvato martedì scorso il contratto integrativo per il personale non dirigente. L’accordo tra Enac e i sindacati Cgil, Cisl, Uil Pa, Uilt, Usppi, era stato raggiunto qualche giorno fa e di fatto uniforma il trattamento giuridico ed economico del personale delle tre amministrazioni, la Direzione generale dell’ Aviazione Civile, il Registro Aeronautico Italiano e l’ Ente Nazionale Gente dell’Aria, confluite nell’Enac. L’ accordo prevede tra l’altro la riqualificazione del personale e l’ attuazione di aree di specializzazione su base territoriale che permetteranno all’ Enac di garantire un miglior presidio dell’operatività aeroportuale: il personale degli aeroporti potrà essere impiegato in strutture territoriali modulari che si occuperanno delle attività di vigilanza anche ispettiva nei settori della security (sicurezza eroportuale), safety (sicurezza aeromobili e sicurezza volo), handling (servizi a terra negli aeroporti), nonché della corretta applicazione dei principi contenuti nella Carta dei Diritti del Passeggero.