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Tariffe aeree più care sui cieli inglesi
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 12:02 nella categoria Territori

Aumenta del 40% il pedaggio che le compagnie aeree pagano al principale gestore aeroportuale della Gran Bretagna, il gruppo Baa, per l’utilizzo degli scali di Heathrow, Gatwick e Stansted. Nel dare l’annunciato, la Civil Aviation Authority (CAA) ha precisato che la decisione ”non interesserà materialmente le tariffe aeree”. Tuttavia, l’iniziativa ha già scatenato accese critiche da parte dei vettori, che hanno avvertito di non poter fare a meno di operare un aumento dei costi ai passeggeri. Dall’1 aprile prossimo, la Baa potrà far pagare alle compagnie aeree l’equivalente di 6,48 sterline per passeggero che utilizza l’aereoporto di Heathrow fino al 2004. Una tariffa, questa, che potrà essere rivista al rialzo del 6,5%, al di sopra dell’inflazione, per ciascun anno fino al 2007-2008. Il gestore britannico potrà anche aumentare i pedaggi a Stansted e Gatwick, rispettivamente a quota 4,89 e 4,32 sterline per poi incrementarli in linea con l’inflazione negli anni successivi. L’attuale regime tariffario consente invece aumenti dell’1% al di sopra dell’inflazione per Stansted ed incrementi inferiori al tasso d’inflazione per Gatwick ed Heathrow. La CAA ha spiegato che i rialzi contribuiranno a finanziare il piano d’investimento di Baa da circa 8 miliardi di sterline per gli aereoporti londinesi ed ha sottolineato che i costi aereoportuali rappresentano solo il 3-8% dei costi complessivi delle linee aeree. Fatto sta che le principali compagnie low cost, che fanno di ogni risparmio il loro cavallo di battaglia, dovranno inventarsi qualcosa di nuovo per aggirare l’ostacolo.