edizione Nazionale
Cento milioni di Euro per il restauro degli alberghi Acqua Marcia
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 12:30 nella categoria Territori

”La Sicilia è una portaerei turistica, una grande nave da crociera, una miniera del turismo. E’ difficile trovare una regione con le stesse basi culturali”
ma perché il turismo diventi il volano dell’ economia ”abbiamo
bisogno delle infrastrutture”. E’ l’ idea di Francesco Bellavista Caltagirone, il presidente di Antica Pia Acqua Marcia, proprietario di cinque dei più grandi alberghi di Sicilia, che oggi a Palermo ha presentato il volume sulla storia di Villa Igiea. ”Il visitatore che arriva in Sicilia – sostiene Caltagirone – ha a disposizione tutto ciò che può offrire un turismo di qualità ma ancora oggi ci sono difficoltà nelle comunicazioni stradali e nelle sistemazioni logistiche in determinate zone”. Commentando le affermazioni del presidente della Repubblica,
Carlo Azeglio Ciampi (”Per me la Sicilia è la regione più bella d’ Italia”), Caltagirone, di origini palermitane ha dichiarato: ”Non so se la Sicilia sia la regione più bella ma sicuramente è la più completa. Fisicamente, per la sua
posizione geografica, e culturalmente può essere capitale del Mediterraneo”.
Ed è proprio questa certezza che ha spinto l’ Azienda di Caltagirone a investire nel settore turistico siciliano. Dopo l’acquisizione dei cinque alberghi, già di proprietà del Banco di Sicilia, cento milioni di euro, oltre 200 miliardi di vecchie lire saranno destinati dall’ Acqua Marcia Turismo alla ristrutturazione degli hotel. ”Puntiamo alla clientela d’ elite per i quattro alberghi storici (Villa Igiea, Excelsior e Delle Palme a Palermo, San Domenico a Taormina) – ha detto – mentre per l’ Excelsior di Catania puntiamo alla grande clientela commerciale”. In particolare, l’ impegno assunto per il restauro di Villa Igiea
si può considerare già mantenuto al 70 per cento. Caltagirone ha, poi, escluso interessamenti del suo gruppo per l’ acquisizione di altri alberghi o di palazzi storici di Palermo da trasformare in hotel di fascia medio-alta.