edizione Nazionale
Assotravel prevede cali occupazionali
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 12:27 nella categoria Territori

Diminuisce il costo dei viaggi all’estero, anche del 25-30%, mentre aumentano i prezzi delle destinazioni italiane (pari anche al più 25% in Sardegna). La maggioranza degli italiani conta di trascorrere le vacanze nella Penisola, ma il mondo del turismo sembra continuare a vivere il lungo periodo di preoccupazione iniziato con gli attentati dell’11 settembre: per l’estate prossima l’incoming, ovvero gli arrivi di stranieri, non si preannunciano come sono quelli degli anni passati mentre gli italiani stanno prenotando le proprie vacanze esclusivamente per le tre settimane centrali di agosto; scarseggiano le prenotazioni per i mesi di giugno e luglio. L’allarme arriva dal presidente di Assotravel, che riunisce le agenzie di viaggio, Andrea Giannetti, che parla anche di possibili problemi per l’occupazione. Se il trend sarà questo, a suo parere, saranno a rischio gli stagionali e 5-6000 posti di lavoro nelle agenzie di viaggio; già 2-3 mila assunzioni a tempo determinato, che avvenivano in primavera nelle agenzie di viaggi, quest’anno non sono scattate. ”La Sars ha avuto un effetto devastante – commenta Giannetti – sono stati cancellati persino viaggi di nozze in Polinesia. Inoltre persiste una crisi economica generale”. Giannetti prevede un buon numero di partenze per le mete lontane: favoriti sono Messico, Caraibi, Cuba e Nord America. L’afflusso turistico in Grecia non dovrebbe invece essere molto elevato, così come difficoltà manifestano l’Egitto, la Tunisia e la Spagna. E’ fermo, poi, il mercato turistico in Marocco, dopo il recente attentato. Continuano invece a segnalare complessivamente un buon numero di presenze i villaggi turistici. Secondo Telefono Blu, poi, nelle principali 1000 località turistiche italiane è già funzionante il 75% degli hotel, ma stanno aprendo anche campeggi, villaggi turistici e residence; bene anche le case in affitto.