Si è riunita sotto la presidenza di Ugo Gussalli Beretta l’assemblea dei soci della società Gabriele D’Annunzio che gestisce l’aeroporto di Brescia Montichiari per l’esame del bilancio 2002. L’esercizio chiude con una perdita di euro 2.504.052 che non è raffrontabile con i dati dell’anno precedente perché la società è operativa dall’1 luglio scorso. Il risultato, seppur negativo, può considerarsi in linea con le aspettative tenuto presente che il 2002 è stato solo il quarto anno di attività dello scalo. “In questo ambito – ha spiegato Ugo Gussalli Beretta nel corso dell’assemblea – è necessario ricordare che lo sviluppo di un aeroporto segue logiche di lungo periodo con volumi che, per i primi anni, non coprono i costi di produzione. Per superare la fase di avviamento e raggiungere il punto di pareggio sono necessari di norma dai 10 ai 15 anni”. Da questo punto di vista le premesse sono molto soddisfacenti. L’Aeroporto, infatti, ha chiuso l’anno 2002 con 307.598 passeggeri (+11,95%) nonostante le criticità internazionali ed è in linea con gli obiettivi del piano industriale. Le aspettative per l’esercizio 2003 sono incoraggianti. Nei primi mesi dell’anno, infatti, sono stati raggiunti importanti traguardi. Nel settore dei voli low cost la Ryanair, a partire dall’1 maggio, ha raddoppiato i collegamenti da Montichiari per Londra Stansted equivalenti a 240 voli aggiuntivi e circa 84 mila passeggeri in più fra maggio e dicembre. Nel settore charter è stato raggiunto un accordo strategico con il gruppo Viaggi del Ventaglio, di cui fanno parte il tour operator leader nazionale nel segmento dei villaggi vacanze e le compagnie aeree Lauda Air e Livingston. Tale accordo determinerà 84 voli aggiuntivi su Brescia Montichiari per il periodo maggio-ottobre con destinazione Heraklion, Santorini, Sharm-el-Sheik. E’ previsto un aumento di 17 mila passeggeri in transito dal Gabriele D’Annunzio.