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Compagnie aeree: Usa, bilanci sempre più pesanti
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 11:02 nella categoria Territori

Si appesantisce il fardello dei debiti per le principali compagnie aeree statunitensi. In sofferenza sin dalla fine degli anni ’90 e toccate duramente, prima dagli attentati terroristici dell’11 settembre 2001, poi dalla guerra in Iraq e dalla diffusione della Sars, le prime dieci società dei cieli americane, hanno visto crescere, nel 2002, a livelli record il loro debito netto. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, lo scorso anno i primi dieci vettori americani hanno archiviato un debito netto complessivo pari a 56 miliardi di dollari, doppiando il risultato del 1999 (data convenzionale di inizio crisi) quando la cifra si era attestata a quota 27 miliardi di dollari. Nel corso del 2002 il settore aereo ha visto finire in bancarotta la seconda società del Paese, la United Airlines, e altre compagnie minori mentre la numero uno del lotto, la American Airlines è riuscita ad evitare un possibile fallimento, grazie ad un accordo in extremis, con le sue organizzazioni sindacali in merito a ingenti tagli alle spese.