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Aeroporti, il Valerio Catullo incrementa l’offerta di voli
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 12:30 nella categoria Territori

Si annuncia un’estate di forte crescita dell’attività sull’Aeroporto Valerio Catullo di Verona. L’aumento dell’offerta coinvolge tanto i collegamenti di linea quanto quelli charter.
Per quello che riguarda i collegamenti di linea si segnalano novità importanti in riferimento ad Air France. La compagnia di bandiera francese, dall’inizio di giugno, ha ripreso a operare con regolarità tre voli giornalieri dal lunedì al venerdì che collegano senza scalo Verona con Parigi-Charles De Gaulle. Il sabato e la domenica i voli sono due.
Infine uno sguardo ai regular charter in cui Club Air intensifica i collegamenti con la Romania inaugurando due nuove destinazioni: Cluj e Bacau. I voli vengono effettuati il martedì e il giovedì. La stessa compagnia, per il periodo 29 giugno – 30 agosto, aggiungerà due voli con destinazione Ginevra e Pristina.
Dal canto suo la Carpatair, a partire dal 14 luglio, istituirà un volo giornaliero da Verona per Timisoara e viceversa.
Ancora più intensi i programmi che si riferiscono alle vacanze. E’ diventato, infatti, operativo l’accordo strategico che il Sistema Aeroporti del Garda – di cui fanno parte gli aeroporti Gabriele D’Annunzio di Brescia e Valerio Catullo di Verona – ha stipulato con il gruppo Ventaglio al quale fanno capo il tour operator leader in Italia nel settore dei villaggi vacanze e le compagnie aeree Lauda Air e Livingston. Nell’ambito di questa intesa Verona fruirà di 76 collegamenti in più che, presumibilmente, determineranno un traffico aggiuntivo di circa ottomila passeggeri. Le destinazioni sono: Capo Verde, Mikonos, Santorini e Sharm.
“Queste iniziative – spiega Umberto Solimeno, direttore commerciale dell’Aeroporto Valerio Catullo – confermano il trend di crescita del nostro aeroporto nonostante le difficoltà legate alle turbolenza internazionali e alle paure provocate dal morbo della Sars, il cui allarme è cessato solo di recente. I nuovi programmi puntano a consolidare la posizione dello scalo veronese che attualmente, con un traffico di circa 2,3 milioni di passeggeri l’anno, occupa il decimo posto nella graduatoria generale degli aeroporti italiani e il secondo nella speciale classifica dei voli charter”.