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Il Governo risponde all’interpellanza sui biglietti aerei rubati
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 11:43 nella categoria Territori

“Non è proprio quello che ci attendevamo, ma prendiamo atto positivamente dell’interessamento del governo”. E’ questo il commento del Presidente della Fiavet, Antonio Tozzi, in merito alla risposta fornita dal Viceministro delle Infrastrutture e Trasporti, Mario Tassone, all’interpellanza urgente avanzata dall’On. Maurizio Lupi e da altri 50 firmatari, in merito alle misure da adottare per contrastare la circolazione e l’accettazione di biglietti aerei rubati o contraffatti . “Se non altro, ha proseguito Tozzi, il Governo ha preso atto delle problematiche che ne sono derivate, impegnandosi a rivedere le procedure di accettazione dei biglietti, insieme ad uno studio, peraltro già in corso, per assicurare un più alto livello di sicurezza negli aeroporti e aree aeroportuali. Al di là degli aspetti prettamente commerciali della vicenda, che ha generato gravi danni, per alcune decine di milioni di Euro, a numerose agenzie di viaggio, è evidente che la vendita di un biglietto aereo, al di fuori dei tradizionali canali (agenzie di viaggio) e a prezzi “stracciati” rispetto al suo reale costo, deve generare quantomeno il dubbio e la preoccupazione che possa andare a finire in mano a passeggeri “per scopi non benevoli”, per usare lo stesso eufemismo dell’On. Lupi, o in mano a gente ignara che incautamente lo acquista, finendo sul banco degli accusati per ricettazione. Almeno da questo punto di vista, l’impegno del Governo deve essere valutato positivamente”.
Esaustive appaiono le risposte fornite da Tassone in merito alle altre richieste formulate con l’interpellanza. Relativamente ai titoli di viaggio aereo, per il Viceministro la questione concerne rapporti fra compagnie aeree e agenzie di viaggio e come tali “affidati alla determinazione delle parti private interessate”. Per quanto concerne la IATA, è stato fatto rilevare che l’organismo internazionale altro non è che “un’associazione fra compagnie aeree a carattere non governativo e quindi autonoma nella definizione delle proprie iniziative” e, infine, per quanto riguarda le procedure interne di accettazione dei passeggeri, al momento attuale l’unica condizione prevede la “corrispondenza dell’identità personale del passeggero con quella riportata sul biglietto aereo”, verifica che puntualmente si realizza all’atto del chek-in.
“Nella risposta tuttavia, conclude Tozzi, si ravvisa anche un altro elemento a favore delle agenzie di viaggio danneggiate. Viene, infatti, confermato il tentativo di transazione in atto tra l’Alitalia e le agenzie interessate che si spera possa concludersi positivamente e con soddisfazione per quest’ultime”.