Il settore del trasporto aereo sta vivendo un momento di grande trasformazione che investe i singoli vettori, con forti spinte verso la liberalizzazione. ”Alitalia si deve adeguare a questo approccio tenendo anche
conto della forte concorrenza che arriva dalle compagnie low cost. Il piano industriale di Alitalia – ha detto il ministro delle Infrastrutture, Pietro Lunardi – deve andare in questo senso”. Durante la registrazione del programma ”Telecamere”, Lunardi ha aggiunto di confidare ”molto nell’ aiuto dei sindacati” che devono essere coinvolti nel progetto di ristrutturazione. ”Senza l’ apporto delle organizzazioni sindacali non si può fare niente, io – ha proseguito – auspico che i sindacati entrino nella parte. Certo, i dipendenti non devono essere penalizzati, ma non bisogna nemmeno costringere una compagnia come Alitalia a chiudere i battenti e mettere sul lastrico migliaia di famiglie”. Il ministro ha concluso con un invito rivolto alle organizzazioni sindacali ”a considerare che bisogna trovare posizioni di equilibrio tra le esigenze aziendali e le richieste dal mondo del lavoro”. Il ministro delle Infrastrutture ha successivamente ribadito che ”in un momento di grande trasformazione del settore aereo, è quasi fisiologica un’azione di rinnovamento delle strategie di Alitalia che tenga conto del processo della completa liberalizzazione del trasporto aereo, avviata già da un decennio, e del proliferare delle compagnie low cost.