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Alitalia, svolta nella trattativa sugli assistenti di volo
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 12:38 nella categoria Territori

Svolta nella trattativa tra Alitalia e sindacati: esce di scena lo scoglio del ‘meno 1’, come viene chiamata in gergo la riduzione di un assistente di volo dagli equipaggi a bordo degli aerei. Il braccio di ferro finisce, e il tavolo si riaggiorna a giovedì, sotto altri auspici. Intanto, gli equipaggi continueranno a volare ‘a regime’. Il presidente Giuseppe Bonomi, d’altra parte, l’aveva annunciato in mattina: novità importanti in arrivo sulla trattativa. Non a caso il neopresidente di Alitalia ha posto l’accento sulla non centralità del ‘dimagrimento’ del numero di hostess e steward. ”Il problema non è tanto quello degli assistenti di volo. Il vero problema – ha detto – è incidere sui costi unitari dell’azienda. Ho sempre sostenuto che la questione degli assistenti di volo non è la panacea, ma che occorre sviluppare una sensibilità da parte di tutta l’azienda sul fatto che sia assolutamente necessario incidere sui costi unitari”. Sfilato dal tavolo il nodo ‘meno 1′, si punta quindi a strade alternative in un documento che giovedì la compagnia porterà in trattativa. Due le linee da percorrere – base a Milano e l’abilitazione alle macchine, con la riduzione dei settori di impiego – per raggiungere un risparmio di circa 15 milioni di euro, pari insomma a quello quantificato dall’azienda in ordine alla riduzione degli assistenti di volo in cabina. Con l’istituzione della base a Milano, alcune centinaia di addetti verrebbero impiegati a rotazione determinando una riduzione di circa 8 milioni di euro. Così la ristrutturazione dei settori di impiego (che scenderebbero da 5 a 2) permetterà di ottimizzare efficienza e produttività. ”Se ci sono le condizioni, giovedì si può ipotizzare un accordo”, dice il segretario nazionale Uilt Guido Moretti. ”Già dopo la pausa estiva siano disponibili ad affrontare il discorso sul rinnovo del contratto”, anticipa Claudio Genovesi, segretario nazionale Fit Cisl. Contratto che per gli assistenti di volo scade il 31 dicembre prossimo. La questione dell’eventuale riduzione di hostess e steward si sposta quindi al capitolo del rinnovo contrattuale anche in vista di altre ristrutturazioni: tra due mesi escono dalla flotta altre macchine come l’ MD 80. Se da un lato l’azienda cede sul braccio di ferro e accetta di ‘derubricare’ il capitolo riduzione degli assistenti, dall’altra però scattano 300 contestazioni disciplinari a carico di altrettanti ‘malati’ colpiti dall’epidemia di certificati medici piovuti sull’azienda i primi giorni di giugno provocando la paralisi inaspettata dei voli. Ma il confronto non finisce qui. Mentre si aggiorna il tavolo sugli assistenti a giovedì con l’ auspicio di siglare un accordo che faccia approdare al tavolo istituzionale a palazzo Chigi, richiesto dai sindacati, sui problemi del trasporto aereo, è in corso in queste ore una trattativa sull’ area di manutenzione che riguarda Alitalia Maintenance System, nuova società in joint venture con Lufthansa, che dovrebbe assorbire circa 500 dipendenti ad alta specializzazione. Alitalia e sindacati stanno trattando.