Si è tenuto ieri l’incontro organizzato a Milano da Aeroservizi Air Charter Broker sulle problematiche connesse all’applicazione del Decreto 14-3-2003 – Servizio controlli su 100%dei bagagli di stiva ( G.U. n.126 del 3-6-2003).
All’incontro, che ha destato grande interesse nel mondo aeronautico e del tour operating, hanno partecipato le maggiori Compagnie Aeree Italiane.
Fermo restando la necessità dei controlli, l’addossare l’onere di tali controlli sulle compagnie aeree che a loro volta devono rifarsi dei maggiori costi, sugli operatori turistici, comporta, in un momento veramente delicato per il settore, un ulteriore problema.
Se infatti, una volta a regime, il sistema di controlli/addebiti, esso potrà essere incorporato negli ordinari costi di bigliettazione e incassato senza difficoltà logistiche particolari nell’ambito del costo finale del biglietto pagato dal passeggero, così non può dirsi in oggi, a fronte dell’entrata in vigore, tout court e senza adeguato preavviso, della norma in esame.
La nuova prestazione imposta ai vettori, infatti, assume caratteristiche del tutto paragonabili ai cosiddetti costi per fatti imprevedibili ( o extracosti) quali ad es. forti sbilanciamenti dei cambi e del prezzo carburante, chiusura di spazi aerei e cambi significativi di rotte connessi, etc.
E’ stato rilevato che il decreto non tiene conto della profonda differenziazione tra le Compagnie aeree di linea e quelle charter che hanno obiettivamente diverse caratteristiche e necessità, e di conseguenza la peculiarità dei loro rispettivi passeggeri.
Unanimemente è stato rilevato che la questione necessiti un coinvolgimento dei soggetti interessati che oltre ai vettori e tour operator sono senza dubbio le Società di gestione aeroportuali, l’Enac e quindi il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture.
I partecipanti hanno, quindi, incaricato Aeroservizi Air Charter Broker, fautrice dell’incontro, di procedere presso i soggetti interessati con il loro conseguente coinvolgimento, verificando a stretto giro la possibilità di migliorare l’attuazione del Decreto e la sua futura applicazione.