Sono oltre mille gli agriturismo italiani che dispongono di strutture specializzate per l’agricampeggio, ”un’opportunità anche per il popolo dei camperisti, che ormai conta 500mila appassionati”: ad affermarlo è la Coldiretti. Sviluppare il turismo all’aria aperta e promuovere i prodotti tipici, attraverso lo sviluppo delle aree di sosta ed il coinvolgimento degli imprenditori agricoli, è l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato da Coldiretti, Anfia (Gruppo veicoli da campeggio) e Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani). Molte le nuove attività – segnala la Coldiretti organizzate per allietare gli oltre 1,4 milioni di ospiti (per metà under 35) che quest’estate sceglieranno la vacanza in campagna, alimentando un business di circa 450 milioni di Euro (+12,5% rispetto al 2002). In più della metà degli agriturismo italiani (55%) – informa la Coldiretti – si parlano le lingue straniere, quasi il 50% offre ospitalità per animali, il 20% svolge attività di fattoria didattica, più del 70% propone attività ricreative e sportive, il 46% offre visite guidate e più del 20% prepara banchetti con prodotti biologici certificati. Per orientarsi nel labirinto delle offerte si può consultare una guida ‘Vacanze e Natura 2003’ di Terranostra, disponibile in edicola e in libreria e consultabile on line sul sito www.coldiretti.it.