edizione Nazionale
Alitalia, Anpac favorevole a fusione con Air France
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 12:00 nella categoria Territori

”L’Anpac guarda con favore ad un’accelerazione del programma di integrazione societaria tra Alitalia, Air France e ai suoi ulteriori sviluppi”: lo afferma il presidente dell’Anpac, Andrea Tarroni, per il quale ”norme e strumenti comuni di impiego dei piloti, con l’abbattimento dei differenziali retributivi attualmente esistenti nelle due compagnie, costituirà un primo saggio della fattibilità della fusione”.
”Considerando che i piloti francesi detengono anche loro una
partecipazione azionaria nella loro compagnia, pari a circa il 6% del capitale, ritengo necessario – sottolinea Tarroni –
l’ulteriore consolidamento in Alitalia dell’azionariato dei suoi dipendenti”. ”Attualmente – prosegue – sul fronte delle regole di impiego e delle loro limitazioni esiste già una bozza al Parlamento europeo che sta seguendo il suo lungo iter legislativo. Si tratta della cosiddetta ‘proposta Simpson’ che, tuttavia, sta incontrando la forte opposizione di tutte le associazioni piloti europee che fanno capo ad Eca (European Cockpit Association), tra le quali – sottolinea Tarroni – vi è anche l’Anpac”. ”Nello scorso mese di gennaio – prosegue – abbiamo già effettuato una prima giornata di mobilitazione comune in tutta Europa, che in Italia ha coinciso con il fermo nazionale di tutti i piloti del trasporto aereo italiano. Il programma di integrazione societaria tra le due compagnie – continua Tarroni – sul versante dei piloti ci pone nelle condizioni adatte a
considerare il nostro utilizzo secondo norme di impiego comuni con i colleghi di Air France. Se poi consideriamo che i francesi già da tempo beneficiano di efficaci strumenti di crew planning, pairing e rostering (si tratta dei sistemi di gestione e coordinamento funzionale dei turni di volo dei naviganti per garantire la copertura dei voli nel rispetto ottimale delle norme di impiego) – spiega il numero uno dei piloti – riteniamo che i risparmi attesi dal forte recupero di efficienza in Alitalia, dovranno inequivocabilmente essere destinati a colmare il gap attualmente esistente sul fronte delle retribuzioni, che se confrontate con quelle dei nostri colleghi, vedono attualmente una forte sofferenza nella fascia dei copiloti Alitalia”.