edizione Nazionale
Trenitalia, Billè scrive a Tozzi
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 12:00 nella categoria Territori

Le iniziative recentemente avviate da Trenitalia, attraverso una consistente campagna di offerte tariffarie destinate alle sole transazioni “online” costituiscono un ulteriore passo su un cammino negativo, purtroppo, già delineatosi da tempo anche ad opera di altri vettori.
Tale politica – si legge nella lettera redatta da Sergio Billè e indirizzata ad Alberto Tozzi, presidente Fiavet – lede in modo grave gli operatori che operano nell’intermediazione turistica, non solo da un punto di vista economico bensì sul piano morale, poiché tende a bypassare un anello la cui funzionalità è essenziale per l’apporto di esperienza e consulenza di cui il cliente necessità, di valore ben più elevato del mero servizio tecnico erogato.
Il comportamento di Trenitalia, peraltro, determina una seria sperequazione “sociale” in quanto diretto ad offrire vantaggi tariffari sul costo dei biglietti esclusivamente ai clienti “online”, quindi in possesso di computer con collegamento internet e titolari di carta di credito sulla quale addebitare il pagamento.
Talune fasce di clientela meno “evolute”, quindi, rimangono totalmente escluse da queste forme di offerta.
In questo quadro non si può che guardare con estrema preoccupazione alle iniziative che Trenitalia sta avviando e che determinano conseguenze estremamente serie sulle imprese, in un momento in cui il settore del turismo, già colpito pesantemente dalle recenti situazioni di crisi internazionale, avrebbe bisogno di sostegno per le aziende che vi operano, non certo di azioni che ingenerino turbative di mercato.
In questo senso desidero manifestarTi il pieno appoggio della Confederazione e confermarTi ogni possibile sostegno per le azioni di tutela che la Tua Organizzazione riterrà di avviare in difesa degli interessi dei propri operatori e per arginare ogni tentativo di escludere una intera categoria dal mercato attraverso dannose azioni di “dumping”.