Migliaia di turisti tedeschi – almeno 8.500 secondo i dati diffusi finora – giovedì sono rimasti a
terra in vari aeroporti della Germania e di altri paesi, in particolare Grecia e Egitto, a causa della dichiarazione di fallimento annunciata all’improvviso nelle prime ore di giovedì dalla Aero Lloyd, una delle maggiori compagnie aeree charter tedesche. ”Circa 4 mila persone in partenza dalla Germania e 4.500 all’estero sono bloccate”, ha detto una portavoce della compagnia. Aero Lloyd ha deciso giovedì mattina di sospendere tutti i voli dopo che la Bayerische Landesbank – la banca regionale bavarese suo principale azionista – si è rifiutata di impegnarsi a sostenere il piano di salvataggio della compagnia, che ha consegnato i libri contabili dichiarando fallimento. TUI e Thomas Cook, i due principali gruppi operanti nel settore turistico in Germania, hanno istituito linee telefoniche speciali per informare i viaggiatori. TUI ha affittato due aerei della compagnia charter LTU per trasportare
i propri turisti, mentre Thomas Cook ha annunciato la messa a disposizione di tre velivoli supplementari a favore dei propri clienti in partenza o provenienti in particolare da Grecia e Turchia. Fondata nel 1981, la Aero Lloyd, dispone di una flotta di una ventina di aerei Airbus, servendo 60 destinazioni in 13 paesi. L’anno scorso ha trasportato 3,5 milioni di turisti.