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Trenitalia: Nessun disagio per i passeggeri
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 10:10 nella categoria Territori

“Non ci sono stati disagi per i clienti di Trenitalia durante i quattro giorni in cui le associazioni di agenzie di viaggio hanno chiesto ai propri associati di non vendere i biglietti ferroviari”.
Lo afferma Trenitalia in un suo comunicato, in cui riferisce tra l’altro che circa il 60% delle agenzie non ha aderito alla serrata. Un dato in netto contrasto con quello reso noto da Assotravel, Assoviaggi e Fiavet secondo cui l’adesione alla protesta è stata pari all’85%.
”Attraverso queste agenzie e gli altri consueti canali di vendita di Trenitalia – prosegue il comunicato – e’ stato possibile rispondere, senza disagi, alle esigenze dei viaggiatori e il fatturato
complessivo delle vendite dei biglietti e’ stato sostanzialmente in linea con i valori medi del periodo”. Trenitalia ”resta decisamente contraria alla richiesta delle associazioni di categoria che domandano un sovrapprezzo sul costo del biglietto acquistato in agenzia. Cio’ comporterebbe di
fatto – conclude Trenitalia – un aumento dei prezzi dei biglietti pagati in agenzia rispetto a quelli pagati presso le biglietterie ferroviarie”.
Del tutto criticabile appare inoltre, secondo le associazioni di categoria, la
strategia di management attuata da Trenitalia: ”da una parte, infatti, viene praticata una pericolosa fuga in avanti nella vendita dei biglietti su internet e tramite i call center, operazioni peraltro molto costose in termini pubblicitari e le cui insufficienze vengono segnalate anche dalla clientela,
dall’altra parte si contrae la rete di vendita sia propria (biglietterie) che agenziale, con la riduzione delle commissioni”.
Le associazioni di categoria – a conclusione dei 4 giorni di astensione della vendita della biglietteria ferroviaria – hanno quindi ritenuto opportuno invitare tutte le agenzie di viaggio titolari di biglietteria ferroviaria ad ”astenersi dal firmare il contratto imposto da Trenitalia”.
Al contempo – hanno ribadito in un loro comunicato -invitano l’Azienda a riconsiderare il
rapporto con le agenzie di viaggio affinche’ ogni biglietto o tariffa agevolata venga veicolata anche attraverso il canale agenziale, a modificare la durata del contratto in triennale, a ritirare la determinazione di Trenitalia di diminuire di un ulteriore punto percentuale la commissione riconosciuta alle agenzie di viaggi e, infine, a remunerare anche le altre numerose operazioni attualmente rese in aggiunta alla biglietteria ferroviaria.Le Associazioni infine, nel chiedere al Governo la costituzione di una Autorita’ che, con le parti, vada a definire la giusta remunerazione in ogni fase della catena distributiva, hanno fissato al 7 novembre il termine ultimo per riaprire le
trattative, prima di intraprendere ulteriori forme di protesta.