Amministratori, rappresentanti degli imprenditori e delle associazioni di categoria attorno a un tavolo con i funzionari del governo di Mosca per programmare uno scambio di rapporti commerciali e culturali fra Palermo e la capitale russa. Una riflessione comune per mettere in moto un progetto che punti a incentivare le relazioni tra imprenditori palermitani e siciliani e quelli moscoviti, con il coinvolgimento della Fiera internazionale di Mosca e della Fiera del Mediterraneo di Palermo, attraverso il Ciem, il Centro per l’internazionalizzazione delle imprese e la promozione delle piccole medie imprese dell’euromediterraneo.
Ieri mattina, a Villa Niscemi, si è svolta una riunione alla quale hanno partecipato il vice sindaco Dario Falzone, l’assessore allo Sviluppo economico, Giacomo Terranova, il presidente del Ciem e della Fiera Stapino Greco, il capo del dipartimento per la politica culturale e del comitato per la cultura di Mosca, Eugeny Medvedev, il direttore delle attività fieristiche della Camera di Commercio di Mosca, Vladislav Butov e il capo della sezione Europa e America del dipartimento delle relazioni internazionali del governo moscovito, Eugeny Gryaznov, presente anche il console generale di Russia a Palermo Alexander Gusev.
Nel corso dell’incontro, al quale hanno preso parte anche i rappresentanti di Confcommercio, Confesercenti, della Camera di Commercio, delle Piccole e medie imprese e di altre organizzazioni imprenditoriali, sono state scambiate informazioni utili a sviluppare i rapporti commerciali e si è parlato del progetto che prevede un workshop da realizzare a Mosca con imprenditori palermitani, siciliani e moscoviti in modo da mettere in vetrina i prodotti tipici nostrani in un ampio mercato quale è quello russo.
L’assessore al Turismo e allo Sviluppo economico Terranova ha illustrato agli ospiti quali servizi e quali prodotti possono essere interessanti per il mercato russo, servizi al turismo, pacchetti turistici da Palermo a Mosca e viceversa, le produzioni agroalimentari, il vino di qualità, “ma – ha aggiunto Terranova – non possiamo escludere la possibilità di insediamento di imprese palermitane e siciliane a Mosca con la produzione in loco. Certamente, fra gli obiettivi – ha aggiunto Terranova – c’è il rafforzamento della presenza di turisti russi nella nostra città. Siamo disponibili ad accogliere a Palermo rappresentanti di tour operator moscoviti e altri imprenditori per far conoscere dal vivo la nostra realtà, in modo che possano promuovere ciò che hanno conosciuto e toccato con mano. Non escludo inoltre – ha affermato l’assessore allo Sviluppo economico – che si possa organizzare una missione di imprenditori palermitani a Mosca”. “Siamo disponibili – ha continuato nel corso dell’incontro il vice sindaco Falzone – a ospitare imprese moscovite durante la Fiera del Mediterraneo e certamente i nostri imprenditori sono interessati a partecipare a una delle tante esposizioni che la Fiera di Mosca organizza nel corso dell’anno. Potrebbe realizzare – ha detto Falzone – un vero e proprio forum tra le imprese delle due città”.
Questa mattina è previsto un incontro con i dirigenti dell’assessorato comunale alla Cultura per mettere a punto iniziative che anche in questo campo possano avvicinare Palermo a Mosca. Fra le ipotesi c’è la collaborazione tra il Teatro Bolshoj e il Teatro Massimo.