Proroga di un mese, fino al 31 gennaio, degli oneri di servizio pubblico sulle rotte aeree tra la Sardegna e la penisola previste dalla legge sulla continuità territoriale. E’ questa la soluzione, di mediazione, scaturita dalla riunione svoltasi ieri a Roma, presieduta dal ministro dei
Trasporti Pietro Lunardi con i vertici dell’ Enac e di Alitalia. In sostanza, dall’ argomento principale, l’ assegnazione della tratta Cagliari-Roma, si è allargato il discorso anche alle altre rotte coperte dagli oneri di servizio pubblico (da Cagliari per Milano e da Olbia e Alghero per Milano e Roma), per le quali era stata già decisa la proroga di un anno dei contratti con gli attuale vettori (Airone e Meridiana) che hanno rinunciato al rimborso previsto dalla legge sulla continuità territoriale. La soluzione prospettata dallo stesso ministro Lunardi – a cui l’ Enac ha chiesto un apposito decreto – prevede che fino al 31 gennaio i tre vettori che si erano aggiudicati due anni fa la prima gara (cioè Alitalia per la Cagliari-Roma, Meridiana per la Olbia-Roma e la Olbia-Milano, e Airone per la Cagliari-Milano, la Alghero-Roma e la Alghero-Milano) continueranno a garantire il servizio fin qui svolto, percependo i relativi rimborsi (complessivamente poco più di due milioni di euro). Scaduto il termine del 31 gennaio, si cercherà di favorire – secondo quanto si è appreso – un accordo tra i vari vettori per evitare anche di innestare una serie di ricorsi amministrativi, fermo restando che non si sa, al momento, se questa soluzione preveda – e come – la riapertura del confronto anche per le rotte già prorogate e per le quale Airone e Meridiana hanno già firmato i relativi contratti.