Nessuna ‘lista nera’ delle compagnie aeree, ”ma solo dei risultati di singole ispezioni che vengono immessi nella rete telematica. E sono migliaia”. Lo afferma a ”Il Messaggero” il presidente dell’Enac, Vito Riggio, spiegando i meccanismi di controllo dei vettori in atto in Europa, all’indomani delle polemiche scatenatesi sulla sicurezza dei voli aerei in seguito alla tragedia di Sharm el Sheikh. ”C’è poi -continua Riggio – un’associazione per la sicurezza di 41 vettori europei, l’Ecac, che a fine anno tira i bilanci ed eventualmente interviene per fermare gli aerei che non offrono determinate garanzie”.