Le organizzazioni sindacali confermano lo sciopero dei dipendenti Alitalia indetto per il 19 gennaio. La decisione è emersa in occasione della trattativa al ministero delle Infrastrutture dove i sindacati sono in trattativa con azienda e governo. Il confronto di ieri pomeriggio non ha infatti ancora portato all’apertura di una vera trattativa sul piano industriale: l’azienda si è infatti limitata ad esporre le linee guida del piano ed i sindacati hanno invece chiesto di poter vedere tutta la documentazione relativa al piano stesso. ”In assenza di fatti nuovi e dopo la puntuale riproposizione del piano industriale già noto il sindacato non poteva che riconfermare lo sciopero” ha detto Guido Moretti segretario nazionale della Uilt annunciando però che ”il sindacato si è impegnato a proporre delle alternative alle misure previste dal piano aziendale, anche con documenti scritti che saranno consegnati alla compagnia in occasione della prossima riunione”. Anche il coordinatore nazionale del Sult, Andrea Cavola, ha sottolineato che ”non essendoci segnali da parte dell’azienda di voler cambiare il piano non può che essere pienamente riconfermata l’azione di lotta. Cavola ha anche riferito che Alitalia ha confermato di ritenere come termine ultimo per la sospensione delle misure relative agli esuberi la data del 31 gennaio e cioè, in aperta contrapposizione all’accordo firmato a Palazzo Chigi nel quale non era stato fissato alcun termine alla sospensione delle misure che avrebbero dovuto essere mantenute per tutta la durata della trattativa.