edizione Nazionale
Alitalia fa pace con le Agenzie e lancia la sfida low cost
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 10:45 nella categoria Territori

Anche Alitalia entra nella guerra del low cost. Mentre da un lato aumenta il prezzo dei biglietti in base all’accordo con le agenzie di viaggio (dal primo marzo si pagherà una ‘fee’ su tutti i biglietti, sia che si acquistino direttamente dalla compagnia sia che si comprino nelle agenzie), dall’altro lancia tariffe da 18 euro per il biglietto di andata e ritorno su alcune tratte. Da questa settimana, infatti, un certo numero di posti sui collegamenti Milano-Palermo, Milano-Catania, Milano-Napoli e Roma-Catania saranno offerti appunto al prezzo di 18 euro per il volo di andata e ritorno. Mentre è di questi giorni il cambiamento delle condizioni, più favorevoli per gli utenti, su altre tratte: è il caso dell’offerta a 39+39 euro del Milano-Bari andata e ritorno, che prima si poteva acquistare soltanto con 30 giorni di anticipo, tempo ora ridotto a una settimana. Tutti questi biglietti – viene sottolineato – saranno veicolati attraverso il web, dove li potranno acquistare tanto i passeggeri direttamente quanto le agenzie di viaggio. Si amplia quindi la platea delle offerte low cost. Volare, che da ottobre si è trasformata in vettore solo low cost ha esordito sulla rotta business per antonomasia, quella fra Roma Fiumicino e Milano-Linate, mentre Meridiana offre tariffe da 9 a 49 euro one way, così da far concorrenza ad Air One (che opera in code share con Lufthansa e Air Littoral), 39 euro per lo stesso collegamento, 32 volte al giorno nei cinque giorni lavorativi. Sul fronte delle agenzie di viaggio, l’amministratore delegato di Alitalia, Francesco Mengozzi, ha spiegato che l’intesa consente alla compagnia di avere la massima presenza. Ed ”è interesse di qualsiasi azienda, che produce beni e servizi, poter avere la massima presenza della propria offerta in tutti i possibili luoghi fisici e virtuali di contatto per i propri clienti”, ha
sottolineato, rilevando che ”si chiude così positivamente un
primo fronte di trattativa che ha visto contrapposti azienda e agenti di viaggio”.