Alitalia è orami entrata nel mercato dei vettori low cost lanciando nuove tariffe concorrenziali anche sulla sua tratta ‘gold’, la Roma-Milano che, peraltro, è in assoluto la più remunerativa in Europa. Naturalmente, la convenienza comprende delle condizioni che nel caso del maggiore vettore italiano non riguarda l’assenza del pasto o dello snack, come avviene per altre compagnie aeree ‘no frills’, cioè senza fronzoli appunto, ma piuttosto nei tempi di acquisto (in genere 30 giorni prima) o nel vincolo della permanenza, in quello della data e dell’ora. La condizione comune a tutte le tariffe ‘low cost’ è l’obbligo del ritorno. La tariffa più bassa, da 9 euro per tratta, riguarda la Milano-Catania. Oltre all’acquisto obbligato del ritorno ha come condizione principale l’acquisto 30 giorni prima della partenza. Per la stessa tratta, il costo massimo del biglietto a tratta è
di 250 euro. La tratta business Roma-Milano è acquistabile a 39 euro per collegamento ma per avere il massimo di libertà nella scelta di orari e in eventuali cambi di data il costo raggiunge il massimo di 198 euro. Roma-Londra parte da 49,5 euro per tratta sino ai 544 della business class. Per la Milano-Mosca, la tariffa più economica è di 168 euro per tratta (sempre con obbligo di ritorno) ed ha come condizione
la permanenza massima di 14 giorni. La business class su questa tratta costa 896 euro. Molto concorrenziale il prezzo del biglietto Roma-New York, uguale al Milano-Boston: si parte da 111,5 euro a tratta (sempre con obbligo del ritorno) e massimo di permanenza di 21 giorni. Arriva a 2.913 il prezzo del biglietto a tratta nella classe Magnifica, il top di Alitalia. Sale a 191,5 euro la tariffa base del Milano-Boston per tratta con massimo di permanenza di 21 giorni, tariffa che può arrivare a 2.187 nella Coral class, paragonabile alla business.