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Assotravel, ecco come si evolve il mondo delle agenzie di viaggio
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 10:30 nella categoria Territori

La tensione in atto nel mondo delle agenzie di viaggio, dovuta alla forte riduzione delle commissioni per l’emissione dei biglietti aerei e ferroviari, ha avuto certamente il suo apice in questo inizio d’anno. Coinvolte le aziende di tutto il territorio italiano, provincia di Belluno compresa. L’ennesima conferma di come il mondo dei viaggi sia in una continua evoluzione, e di come il mercato italiano si stia sempre più allineando, anche sotto l’aspetto organizzativo, alle caratteristiche europee.
Nei primi giorni di febbraio la trattativa tra Alitalia e il sistema delle agenzie di viaggio italiane è giunta ad una svolta, con la sigla di un accordo che non lascia vincitori né vinti.
Assotravel/Confindustria – cui le agenzie di viaggio aderenti ad Assindustria Belluno fanno riferimento – mantiene sospeso il giudizio sul valore del procedimento, e considera opportuno valutare le intese e gli accordi, compresi quelli di materia più strettamente economica, solo una volta che essi avranno portato i primi risultati nei rapporti fra agenzie di viaggio, compagnie aeree e clienti.
Il regime commissionale da qualche tempo ormai rivela i suoi limiti: il prezzo medio del biglietto si abbassa sempre più, la competitività di un’agenzia si misura in buona parte anche su questo. Ecco quindi l’impegno di Alitalia, che favorisce il passaggio a nuove soluzioni di remunerazione per le agenzie: l’intera catena distributiva godrà di tutte le tariffe pubbliche e promozionali alle stesse condizioni dei canali di vendita diretti di Alitalia.
Di grande importanza, poi, per le imprese di intermediazione dei viaggi e vacanze è il riconoscimento del loro ruolo all’interno della catena economica del settore. Sarà così possibile non solo costituire il cosiddetto “tavolo tecnico” con Alitalia, ma anche stabilire un confronto continuo con la compagnia sulle questioni che interessano il comparto.
Le agenzie di viaggio, dunque, manterranno questa posizione anche nei confronti delle Compagnie aeree estere e nelle trattative con Trenitalia.
Della forte evoluzione in corso del mercato dei viaggi e delle vacanze è un esempio il recente “caso Ryanair”. La Commissione UE si è espressa in modo chiaro sulla questione degli aiuti concessi alla compagnia aerea dalla Vallonia, confermando, in modo inequivocabile, quanto già evidenziato dalla stessa Assotravel al Governo italiano: in Europa ed in Italia è in corso una lotta al ribasso tra le compagnie aeree che sta portando ad una situazione anomala: la diffusione di un livello tariffario eccezionalmente basso.
Nel caso specifico della Ryanair, la capacità di offrire biglietti a prezzi ultraconvenienti è derivata dagli aiuti di Stato ricevuti, atteggiamento fortemente lesivo dei principi della concorrenza.
La generale corsa al ribasso che tutte le compagnie aeree, sia low cost che tradizionali, stanno praticando sul mercato preoccupa gli operatori del turismo di Confindustria. E’ necessario che le compagnie assicurino un maggior livello di controllo sugli aeromobili e che le autorità competenti applichino con rigore le norme a tutela della sicurezza e della tranquillità dei passeggeri.
E’ quindi necessario che le Compagnie Aeree dichiarino, nella propria comunicazione promozionale, la reale disponibilità dei posti a prezzi stracciati sui singoli voli.
È infatti fuorviante e, per certi aspetti pericoloso, indurre i consumatori a pensare che si possa normalmente andare in aereo ad un costo più basso della corsa in taxi in un qualsiasi centro urbano. È invece opportuno che tutti i soggetti che operano sul mercato, consumatori compresi, adottino un approccio critico e competente ad un settore come quello dei viaggi e vacanze e del trasporto aereo troppo spesso considerato con estrema leggerezza e valutato unicamente dal punto di vista del prezzo.