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Ryanair verso il “no frills” estremo
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 10:28 nella categoria Territori

La Ryanair spinge al limite il concetto dei voli ‘senza fronzoli’ (‘no frill’) e ordina nuovi aerei senza tendine rigide, né tasche sul dorso dei sedili, né poggiatesta e con poltrone non recrinabili. Per risparmiare, scrive il domenicale britannico The Sunday Times, il vettore a basso costo irlandese potrebbe fare a meno anche di altri elementi considerati ”non essenziali” ed in futuro potrebbe addirittura abolire l’intero servizio di gestione bagagli: i passeggeri sarebbero costretti a portare le valigie fino all’aereo, proprio come si fa quando si viaggia in pullman. ”A pensarci bene, la gente è felice di portarsi i bagagli fino all’autobus e quindi perché non farlo con gli aerei? – si è chiesto Michale O’Leary, amministratore delegato di
Ryanair – Potrebbe essere una cosa rivoluzionaria”. Intanto, il vettore sta ordinando i nuovi aerei ridotti all’osso dalla Boeing. I risparmi principali, scrive il Sunday Times, saranno legati ai sedili non recrinabili visto che la società ogni anno deve riparare i meccanismi di circa 40 poltrone su ogni aero. I sedili a schienale fisso le consentiranno di risparmiare oltre 1,3 milioni di sterline l’anno (circa 2 milioni di euro), mentre ogni aereo senza tendine rigide costerebbe 130.000 sterline in meno. L’abolizione delle tasche sul dorso degli schienali, inoltre, ridurrebbe i costi legati alla pulizia degli aerei nonché il tempo necessario per preparare ciascun velivolo per il volo successivo. La società prevede poi di risparmiare ulteriori 100.000 sterline per aereo introducendo i poggiatesta sponsorizzati. In questo caso, i velivoli verrebbero ordinati senza poggiatesta, che poi verrebbero installati direttamente dalle aziende che vogliano farsi pubblicità a bordo. Quanto ai bagagli, prima di eliminare il check-in, il vettore prevede di offrire incentivi ai passeggeri che viaggiano con poco bagaglio e penalizzare invece quelli che si presentano con troppe valigie. Le previste misure giungono in un momento particolarmente difficile per la società irlandese. La Ryanair è stata costretta ad abbassare di recente la sua stima dell’utile a causa di un calo dei passeggeri, si avvia a chiudere i primi tre mesi di quest’anno con la prima perdita trimestrale della sua storia e dovrà ripagare milioni di euro in sussidi dichiarati illegali dalla Commissione europea.