edizione Nazionale
Compagnie aeree, le grandi puntano ora sull’High cost
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 10:28 nella categoria Territori

Gli affari non si fanno solo con il low-cost, ma anche con l’high-cost. Parola di Lufthansa, Air France, Singapore Airlines e Delta Air che invece di pensare a ridurre le tariffe, secondo un orientamento scelto e giudicato premiante da diversi operatori, alzano il tiro guardando al pregiato segmento dei viaggi d’affari per i quali sono stati lanciati dei voli dedicati, allo stesso prezzo della prima classe su analoga rotta ma con servizi in più. Il risultato, almeno per ora, è il pienone, a differenza dei normali voli di linea che spesso faticano a riempire la prima classe. Per chi sceglie di prendere questi ‘voli speciali’ i vantaggi cominciano dall’arredamento più comodo e che permette di riposare meglio, arrivando ai piccoli sofà attrezzati con lampade per lettura e addobbi floreali esotici, oltre alla possibilità di ordinare i pasti ‘a’ la carte’. Poi, visto che il tempo è denaro, si fa anche risparmiare tempo agli indaffarati manager, con la possibilità di fare il check-in in soli 30 minuti anziché i canonici 90. Ma forse il vantaggio maggiore sta proprio nel poter pagare questa qualità extra al prezzo di una normale tariffa di prima classe. Un ‘regalo’ che i
vettori dedicati al business sanno come ammortizzare: hanno
infatti lanciato i voli ‘premium’, come osserva Lufthansa, su
rotte dove mancavano ed erano invece sorte necessità
specifiche, oppure su tratte dove la domanda superava l’offerta. Kart Ulrich Garnadt, responsabile del management della rete Lufthansa, ha per esempio spiegato che il volo all-business sulla rotta Dusserdolrf-Chicago, è stato introdotto in quanto dopo l’11 settembre era sceso il volume passeggeri diretto per turismo oltreatlantico, ma era rimasta forte la domanda da parte del settore business. Il vettore tedesco è stato il primo a lanciare i voli all-business, nel giugno 2002, con la rotta Dusseldorf-Newark, New Jersey. Lo scorso anno la compagnia ha poi aggiunto altre due rotte, Dusserdolf-Chicago e Monaco-Newark, affermando che l’esperimento era risultato profittevole, pur senza chiarire le cifre. Air France è partita da parte sua il 26 gennaio scorso con sette rotte dedicate esclusivamente ai manager dei gruppi petroliferi che si devono recare in località remote come Atyrau in Kazakhistan. Il vettore francese ha investito 300 milioni di euro nell’operazione e si attende di vedere profitti ”abbastanza presto”.
”I passeggeri ci dicono che è come essere in un club
privato” – osserva John Leahy, responsabile area vendite di
Airbus, il maggior produttore mondiale di aerei. Secondo Leahy, tuttavia, questi voli dedicati rimarranno un
mercato di nicchia perché le compagnie non intendono togliere
troppo traffico business alle rotte commerciali. Ma altre compagnie, di minor dimensioni, sono pronte a ritagliarsi la loro fetta della torta business: il neonato operatore (un anno di vita) di Ginevra Club Airways offre solo voli dedicati agli uomini di affari, incluse sei rotte giornaliere Ginevra-Parigi. E a maggio farà il suo ingresso nel settore la parigina Premium Airways condotta dall’arrembante banchiere della finanza aerospaziale Jerome Maillet che offrirà voli dall’aeroporto Charles de Gaulle al Jfk di New York usando Boeing 757 in leasing da un vettore Usa. E Maillet promette anche di abbassare le tariffe attualmente richieste dagli altri vettori per questa rotta in classe business, giudicate ”esorbitanti”.