“E’ stata una trattativa lunga e laboriosa, per molti aspetti anche difficile per l’intransigenza mostrata su alcuni punti da parte di Trenitalia, ma alla fine l’accordo raggiunto, ritengo possa essere soddisfacente per ambo le parti”. E’ quanto ha dichiarato il Presidente della Fiavet, Antonio Tozzi, subito dopo la firma dell’accordo siglato con il vettore ferroviario relativo ai rapporti sulla vendita dei biglietti ferroviari nelle agenzie di viaggio. “L’accordo, ha detto ancora Tozzi, è il frutto dell’intenso lavoro prodotto dalle parti al tavolo tecnico, istituito il 19 dicembre scorso, dopo la sospensione della vendita dei biglietti attuata dalle agenzie di viaggio alla fine di ottobre, che aveva causato non poche difficoltà all’Azienda. Com’è noto il principale motivo del contendere non era rappresentato solo dalla diminuzione di un punto percentuale della commissione da riconoscere alla distribuzione, quanto piuttosto il riconoscimento del ruolo consulenziale che svolge l’Agente di Viaggio. Con l’accordo penso che si siano potute mediare entrambe le cose”.
Nell’ “addendum” al contratto che Trenitalia si è impegnata di inviare a tutte le Agenzie di Viaggio titolari di biglietteria, infatti, per consentire a tutte, in piena autonomia, di valutarne attentamente i contenuti, prima di controfirmarlo e restituirlo al Vettore, è data facoltà alle Agenzie di chiedere alla Clientela, previa adeguata e preventiva informazione, un “compenso di servizio” per le attività proprie che prescindono dall’emissione della pura e semplice biglietteria. Inoltre si potrà in pratica richiedere un compenso per la sostituzione o il rimborso del biglietto o per altri servizi aggiuntivi. Altro aspetto qualificante dell’accordo riguarda i migliori scaglioni di fatturato (fino a 250 mila Euro, da 250 a 510 mila Euro e superiore a 510 mila Euro) a cui verrà applicato il regime commissionale vigente.
Nell’accordo, poi, che avrà durata triennale con scadenza nel 2006, Trenitalia si impegna, proprio nel rispetto dei ruoli che le parti sono chiamate a svolgere, ad incentivare presso le Agenzie, la promozione di prodotti nuovi con particolare riguardo a quelli ad alto valore; a dare pari dignità nella promozione al canale agenziale; a rendere disponibili presso le Agenzie tutti quei prodotti o tariffe più vantaggiose praticate dal Vettore; a non attivare punti vendita di biglietteria ferroviaria diversi da quelli consentiti dalle normative vigenti in materia e, infine, a sviluppare sistemi telematici a basso costo, che consentano anche l’emissione di biglietti-fattura, e a migliorare la distribuzione dei biglietti.
E’ stata inoltre prevista l’istituzione di un tavolo tecnico paritetico con l’obiettivo di ottimizzare i costi per la distribuzione, sfruttare le opportunità di mercato e intervenire sugli eventuali punti critici dell’accordo stesso.