Gamberi al rosmarino e capesante alla griglia per restare svegli, penne in salsa di capperi, finocchi e pomodori per riposare in volo: il viaggiatore intercontinentale, alle prese con il fuso orario, può sperare di non soffrire il sonno nei giorni successivi aiutandosi anche con il vassoio delle compagnie aeree. Al posto della melatonina per riuscire a riposare e decine di caffè per mantenersi svegli la novità salutistica è quella di scegliere il piatto giusto. Magari guidati da piccoli simboli come un sole ed una luna che indicano rispettivamente gli alimenti che aiutano a restare svegli o a riposare. Il sistema è stato già adottato sui menù della Delta Air Lines ma la moda è finita anche sulle pagine del News Week che ha dedicato a questo sistema un articolo, segnalando le pagine on line dove è possibile trovare la ricetta giusta. L’esperienza citata è quella di 186 componenti della Guardia nazionale abituati a viaggiare su 9 fusi orari. Adottando per almeno 3 giorni precedenti al viaggio una dieta ricca di proteine o ricca di carboidrati, a seconda della necessità di rimanere svegli o di riposare, sono riusciti ad ottenere un miglioramento dei disagi del jet lag.