Il sindacato è d’accordo sulla installazione delle telecamere per prevenire i furti nei bagagli allo smistamento di Malpensa, ma chiede alla Sea di non criminalizzare con ”enfatizzazione mediatica” migliaia di lavoratori onesti. E poi, aggiunge il responsabile della Fit Cisl del trasporto aereo Francesco Aiello, anche un aumento di efficienza non guasterebbe. Nell’ultimo week end, denuncia il sindacato, ”inefficienza dell’impianto smistamento e carenza di personale hanno provocato lo smarrimento di 3.500 valigie”.
”La presa di posizione del presidente Sea Bencini circa
l’installazione di 200 telecamere per vigilare sui bagagli dei passeggeri di Malpensa, patrimonio aziendale da salvaguardare – osserva il sindacato – sarebbe positiva se un’analoga premura fosse riservata a prevenire tutti i disservizi che i passeggeri e le compagnie aeree da tempo lamentano”. ”La Fit Cisl – aggiunge – condivide l’installazione di questi strumenti di sorveglianza. Eravamo d’accordo e continuiamo a esserlo. Non condividiamo però l’enfatizzazione mediatica che si vuole dare all’evento perché rischia di criminalizzare le migliaia di lavoratori dipendenti dell’azienda. Siamo convinti che i filmati debbano essere visionati non dalla Sea ma dalla sola polizia, che in presenza di atti illegali provvederà a denunciarli alla
magistratura”. ”Al presidente Bencini – conclude Aiello – vorrei ricordare che sono clienti, e quindi patrimonio aziendale da tutelare, anche le migliaia di passeggeri che partono da Malpensa e non ricevono, all’arrivo il proprio bagaglio rimasto a terra. Come successo venerdì, sabato e domenica scorsa”.