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Borsa Città d’arte, tutto pronto per un’edizione da record
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 10:22 nella categoria Territori

”La risposta alla Borsa del Turismo delle 100 Città d’Arte d’Italia è stata positiva e pregustiamo già il successo”. Lo dice Valerio Miglioli, presidente della manifestazione che, dal 13 al 16 maggio a Ferrara, ospiterà il Forum Europeo sui siti Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco ed il convegno della World Heritage European Association. All’ottava edizione dell’evento, presentata venerdì scorso a Roma, prenderanno parte 144 operatori provenienti da tutto il mondo, una cinquantina fra sindaci e assessori regionali italiani e 110
aziende iscritte ad oggi al workshop, e ci sarà l’incontro fra gli imprenditori italiani e i loro partner internazionali che, secondo il presidente dell’Enit Piergiorgio Togni,”è l’anima della manifestazione”. ”Ferrara è pronta”, dichiara il sindaco Gaetano Sateriale. Al Castello Estense – dove sono previsti il forum dell’Unesco e l’assemblea del World Heritage – è stata restituita l’ala un tempo occupata dalla prefettura, ora sede espositiva della mostra proveniente da Bruxelles, mentre il Palazzo dei Diamanti
ospita la personale di Rauschenberg – il maestro della Pop Art è diventato cittadino onorario – e nel Palazzo Schifanoia è stato ultimato il restauro del celeberrimo ciclo di affreschi quattrocenteschi. ”Abbiamo fatto uno sforzo per aumentare la presenza straniera nella Borsa”, spiega Miglioli, e aggiunge che nel workshop l’Enit e la Confesercenti – promotrice dell’evento realizzato, oltre che con l’Enit, in collaborazione con APT Emilia Romagna, Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara, comune e provincia – saranno il punto di riferimento e confronto per gli imprenditori. ”L’Enit – racconta Togni riferendosi al convegno sul turismo congressuale tenutosi a Firenze il 7 aprile – è stato fortemente attaccato per non aver sponsorizzato un workshop ma – puntualizza – ”noi sponsorizziamo, ovvero portiamo gli operatori nelle borse che hanno certe caratteristiche, che sono: le borse organizzate dalle regioni in quanto noi siamo strumento delle regioni, o – continua – le borse sul prodotto di interesse nazionale come quella delle 100 Città d’Arte a Ferrara”. Il presidente della Confesercenti Nazionale Marco Venturi ha sottolineato l’importanza di ”cominciare a pensare il turismo in termini di competizione intercontinentale”, e di ”valorizzare gli elementi locali coordinando allo stesso tempo un’azione globale”. ”Grande momento di promozione, commercializzazione e professionalità”, secondo Miglioli la Borsa intende far rivivere il tessuto del turismo d’arte e la cultura italiana. Fra le novità è previsto un convegno sui bookshop museali in Italia, per capire come funzionano e cosa vendono, mentre l’attenzione sarà naturalmente puntata sui prodotti tipici, a partire dal locale pane ferrarese.