La punta di diamante della squadra non può essere che Google ma, dietro al motore di ricerca più noto del pianeta, il mondo di Internet sembra in grado di schierare una formazione agguerrita e pronta a tornare ai fasti del passato. Assorbito lo scoppio della bolla di inizio anni Duemila, infatti, il web appare pronto a risalire la china, soprattutto in sei diversi settori strategici: gioielli; pagamento dei conti; alberghi; telecomunicazioni; vendita di case; software. A metterli in fila è il settimanale Businessweek convinto che l”e-business’ – soprattutto dopo la decisione di Google di
sbarcare in Borsa – stia per riguadagnare il terreno perduto nel recente passato. Fra i sei comparti, particolarmente brillante appare quello dei gioielli, su cui si è buttato persino un colosso come
Amazon.com. Cifre più che positive per un mercato sostanzialmente contenuto rispetto a quello del turismo online atteso ad un vero e proprio boom negli anni a venire. Ad oggi, su un mercato
complessivo da 80 miliardi di dollari per quanto concerne le prenotazioni alberghiere l’8% (5,8 miliardi di dollari) è a appannaggio di aziende online (tra le più note Orbitz, Expedia, Travelocity, Hotels.com): secondo la società di ricerca ConsultantPhocusWright, nel 2006 la quota di mercato sarà pari al 17% per 13,3 miliardi di dollari.