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Camera di Commercio, il 30 giugno la nuova normativa sulla privacy
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 11:18 nella categoria Territori

La cartellina di un cliente lasciata sulla scrivania, così come una dichiarazione dei redditi o una prescrizione di farmaci a portata di mano sul computer, potrà comportare multe record e denunce penali per commercialisti, notai, medici, avvocati, ragionieri, assicuratori, imprenditori. Entra in vigore il 30 giugno la nuova normativa sulla privacy che impone a tutti gli istituti professionali e alle imprese il rispetto di un protocollo di sicurezza rigidissimo, con particolare riferimento ai dati sensibili che riguardano età, salute, scelte religiose, dati giudiziari. Per le aziende, anche le più piccole, quelle con pochissimi dipendenti, scatta l’obbligo della nomina di un responsabile della privacy che vigili sul rispetto delle norme. Una vera e propria rivoluzione che in provincia di Palermo coinvolge oltre 100 mila soggetti (solo le imprese sono 80 mila, ottocento i ragionieri, settecento i commercialisti, oltre duemila gli avvocati, duecento i notai) che devono attrezzarsi entro due settimane con armadi chiusi a chiave, codici di sicurezza nei computer, lucchetti, istituzione di nuove figure negli studi professionali e nelle aziende. Dati, rischi, nuovi obblighi saranno analizzati nel convegno “La privacy nei rapporti tra il dottore commercialista e l’impresa”, che si svolgerà domani alla Camera di Commercio di Palermo, dalle 9 alle 13, via Emerico Amari 11, Sala Terrasi, secondo piano.
Il convegno, organizzato dalla Camera di Commercio di Palermo e dall’Ordine dei dottori commercialisti di Palermo e Termini Imerese in collaborazione con Il Sole 24 Ore e con il Forum fiscale del Sole 24 Ore, si aprirà con i saluti del presidente della Camera di Commercio Vincenzo Chiriaco e del presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti di Palermo e di Termini Imerese Michele Battaglia. Gli interventi sono affidati a Giuseppe Pignatone, procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Palermo, che parlerà de “La tutela penalistica della privacy”, ad Antonio Balsamo, giudice della Corte d’Assise presso il Tribunale di Palermo, che entrerà nel merito del “Nuovo documento programmatico di sicurezza e responsabilità penale per professionisti e imprese”, a Cosimo Comella, dirigente del dipartimento Risorse tecnologiche dell’Ufficio del garante per la protezione dei dati personali, che parlerà degli “Aspetti tecnici e applicativi delle misure minime di sicurezza per la protezione dei dati personali”, al commercialista Tonino Morina che chiuderà con “Privacy e trasmissioni telematiche delle dichiarazioni”. Coordina Massimiliano Di Giovanni del Sole 24 Ore. Il convegno è rivolto a dottori commercialisti, avvocati, notai e imprenditori.