I turisti giapponesi stanno ritornando in Italia, anche con viaggi individuali e non di gruppo, arrivando ad un numero di presenze in linea con il 2002. E’ questo il risultato di una indagine effettuata a metà giugno tra le principali agenzie di viaggio e tour operator giapponesi – secondo quanto riferisce il portale Japanitalytravel.com – che mostra risultati incoraggianti nelle prenotazioni estive. Le tendenze tendenze del mercato giapponese stanno
segnalando in questo momento le seguenti caratteristiche: forte presenza di ‘repeaters’, dal momento che l’Italia stimolerebbe la curiosità giapponese; scoperta dell’Italia ‘nascosta’, in particolare il sud e la Sicilia; scoperta dell’ Italia ‘minore’; desiderio di provare ‘esperienze dirette’, vivendo la vita degli italiani, non come turisti. I giapponesi, quindi, cominciano a voler rimanere anche una settimana per visitare con calma solo una città, soprattutto le città grandi, come Roma, Milano e Firenze. Forte impatto avrebbe anche il filone dell’enogastronomia’, con un rapporto sinergico tra viaggiare e mangiare purché sia genuino e non turistico. Grande e’ stata poi l’ accelerazione dell’ utilizzo di internet e dei servizi di banda larga, per ottenere informazioni sul territorio ed eventualmente prenotare direttamente. Infine, c’è una passione tutta giapponese per la ricerca delle informazioni pratiche, dettagliate, personalizzate sul territorio da visitare: in molti casi, i turisti giapponesi
sono più informati anche degli operatori turistici italiani.