edizione Nazionale
Arte e gastronomia a L’Hostellerie de l’Atelier
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 09:50 nella categoria Territori

Un pò ristorante, con un ricco menù di piatti tipicamente valdostani (dal Favò alla Soca), e un pò museo con oggetti tipici di un tempo a fare da elementi di arredo. L’ Hostellerie de l’ Atelier di Cogne è uno dei locali più originali e ricercati della Valle d’ Aosta. Il proprietario è Dorino Ouvrier, scultore affermato a livello regionale e non solo. All’ ingresso piuttosto che in un ristorante sembra di entrare in un museo di etnografia montana, con la parte
superiore delle pareti ricoperta da vecchie tavole dei tipici rascard su cui sono appesi oggetti della quotidianità alpina. Così nel bar sono raccolti attrezzi agricoli e quelli per i lavori all’ esterno: rastrelli e falci, cesti e carriole, mole e gerle, bastoni snodati per la battitura del fieno. Nelle due
sale del ristorante si trovano strumenti dei mestieri tradizionali, ovvero falegnameria latteria, miniera, oggetti di casa, attrezzi di lavoro al tombolo, portaritratti in legno. Oltre alla ricca scelta di piatti locali (le specialità sono la Seupetta di Cogne, la trota di Lillaz, la Peyla d’ orzo, la Soca, la crema di Cogne), l’ Hostellerie è dotata anche di una cantina molto fornita nella quale non mancano i nobili vini valdostani. A pochi passi dal bar ristorante, nello stesso stabile, si trova invece l’ ‘Atelier d’ arts e metiers’ dove si possono ammirare numerosi oggetti d’ artigianato valdostano. E non solo opere di Ouvrier, ma anche le creazioni di Patrocle e Brunodet, gli animali di Marguerettaz, le ceramiche di Biavati, tutti artisti molto apprezzati. Inoltre, nelle sale vengono spesso allestite mostre personali. L’ ingresso è libero.