edizione Nazionale
Tre spiagge italiane tra le più belle del mondo
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 11:38 nella categoria Territori

Tre spiagge italiane fra le cento più belle del pianeta: un libro in vendita da ieri in Francia, un volume a metà strada tra guida turistica e saggio fotografico nato da due anni di viaggi su e giù per il globo di due ”fanatici” del mare, promuove nel prestigioso elenco tre angoli incantati di Sicilia, Sardegna e Calabria. La Spiaggia dei Conigli, costa incontaminata in cui ancora vanno a deporre uova le tartarughe marine, nella riserva naturale orientata ”Isola di Lampedusa”, la Spiaggia del Principe, gioiello della Costa Smeralda che deve il suo nome a una presunta preferenza del principe Aga Khan, e infine Capo Vaticano, in provincia di Vibo Valentia, lambito da un mare cristallino popolato da una variegata fauna ittica: ecco le tre spiagge nostrane incluse nelle ”magnifiche” cento. Selezionate, come le altre, in base a un criterio preciso: ”Per noi, una bella spiaggia deve assolutamente essere aperta al pubblico e offrire un ambiente protetto”, spiega Alexandre Arditti, autore insieme a Sophie Laurent del paradisiaco elenco. Non a caso allora le cento migliori ”per la maggior parte sono situate all’interno di parchi naturali, dove la popolazione locale fa molta attenzione al fatto che il luogo non si trasformi in zona troppo turistica”, sottolinea Arditti. Alexandre e Sophie si sono conosciuti quattro anni fa proprio in riva al mare, nello Yucatan messicano: entrambi follemente innamorati di acque trasparenti e sabbie vellutate, hanno cominciato a girare il mondo, a piedi, alla ricerca delle spiagge più favolose, e, fondata una propria casa editrice (dal profetico nome ‘Les Grands Voyageurs’, i grandi viaggiatori), hanno dato alle stampe il libro, in vendita al prezzo di 25 euro. Tra ”Le 100 più belle spiagge del mondo” dodici sono francesi. Di queste, però, solo tre si trovano di là dalle Alpi (Calanque d’En-Vau, baia de la Rondinara e plage de Nonza in Corsica), mentre nove sono in Guadalupa, in Polinesia, in Martinica e nella Nuova Caledonia, cioè nei Dipartimenti d’Oltre Mare. Per quanto riguarda gli altri Paesi europei, solo la Grecia può vantare tre spiagge nominate (Myrtos, Elafonissos e Navagio), mentre la Spagna è ricordata per due suoi gioielli (Fuerteventura e Cala Turqueta) e Croazia e Portogallo per uno solo (rispettivamente, Bol e Praia Marinha). Un’unica spiaggia menzionata, Cap de Ras Muhammad, anche per l’Egitto.
Ancora, a livello internazionale sono le Seychelles e il Brasile a detenere il record del maggior numero di spiagge da sballo, quattro ciascuna: Sao Tomè e Principe, Anse Lazio e Anse Source d’Argent per l’arcipelago africano, Jericoacoara, Praia do Saco, Lencois Maranhenses e Morro Branco per il grande
stato sudamericano. Degli Stati Uniti è citata Caladesi Island, mentre l’arcipelago Whitsundays e Cable Beach rappresentano l’Australia. Per l’Asia, tra le altre, nominate Bandos, Velavaru e Fun Island alle Maldive, Koh Phi Phi e Khrabi in Tailandia e Palolem a Goa, in India.