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Trasporto aereo: aumenta il traffico, ma calano i fatturati
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 09:56 nella categoria Territori

”Il volume complessivo del traffico aereo è cresciuto in Italia mentre i fatturati della compagnie sono diminuiti”. Lo ha sottolineato il presidente dell’ Ente nazionale per l’aviazione civile, Vito Riggio, al termine del consiglio di amministrazione dell’ Enac che si è svolto nell’ aeroporto di Bari-Palese. Incontrando i giornalisti, insieme con il presidente della Regione Puglia, Raffaele Fitto, l’ amministratore della Seap spa, Domenico Di Paola, e il direttore generale della Seap, Marco Franchini, Riggio ha evidenziato che ”in generale c’è una ripresa di traffico passeggeri rispetto ai cali che avevamo registrato”. ”Ciò – ha detto – è dovuto soprattutto al fatto
che si sono molto abbassate le tariffe con i voli low-cost e che sono in funzione i processi di liberalizzazione”. Tutto questo, secondo Riggio, ”crea qualche problema alle compagnie perché aumenta il numero delle persone che viaggiano ma diminuiscono sicuramente gli introiti delle compagnie e questo crea dei grandi problemi non solo all’ Alitalia ma un po’ a tutte le compagnie che devono aumentare il loro livello di efficienza, abbassare i costi mantenendo inalterati i livelli di sicurezza e di qualità”. Esiste, secondo Riggio, ”un rapporto migliore con i passeggeri: per la prima volta – ha detto – applichiamo in Italia una normativa internazionale oltre che il regolamento europeo che non solo prevede la celere rivendicazione dei diritti nel caso di maltrattamento da parte di vettori e società di gestione, ma stiamo anche studiando intorno all’ipotesi di una convenzione con le Camere di Commercio perché ci possano essere degli arbitrati rapidi per rimborsi in caso di smarrimento bagaglio, cancellazione di volo e così via”. Inoltre ”per la prima volta – ha aggiunto Riggio – stiamo facendo dei contratti di programma con le singole società di
gestione in modo tale che ciascun aeroporto garantisca una assistenza attiva, 24 ore su 24, ai passeggeri, soprattutto a quelle categorie più bisognose come gli anziani, i bambini, o le donne incinte, o gli handicappati che spesso invece vengono trascurati”.