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Vietnam, l’isola dei carcerati sarà trasformata in spiaggia alla moda
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 09:44 nella categoria Territori

Una spiaggia a quattro stelle sarà costruita nell’isola che ospitò la nota prigione vietnamita di Con Dao. La decisione s’iscrive in una campagna del governo per attirare i turisti in posti finora inesplorati, incluse le contestate isole Spratlys. Più di ventimila vietnamiti sono morti in passato nelle prigioni dell’isola di Con Dao, che fu usata per la prima dalla Francia, potenza coloniale, nel 1861, poi dagli americani fino alla fine della guerra in Vietnam, nel 1975. Da allora non era stata più usata come carcere. La compagnia finanziaria statunitense Indochina Capital Corp progetta di ricavare per la fine dell’anno una struttura con 60 stanze nell’isola, che si trova 230 chilometri a sud di Città Ho Chi Minh. Peter Ryder, amministratore delegato della società, dichiara: ”Siamo continuamente alla ricerca di posti speciali, e Con Dao è perfetto”. La struttura, che sarà completata con altri piccoli alberghi, ospiterà probabilmente i primi ospiti alla fine del 2006. Le autorità locali stanno sforzandosi di rinnovare l’immagine dell’isola di Con Dao, arrivando a preventivare una spesa di oltre 23 milioni di dollari entro il 2010. L’isola ha più di 20 spiagge e un parco nazionale, ed è collegata con voli giornalieri diretti a Città Ho Chi Minh. Il Vietnam sta anche promuovendo il turismo nelle Spratlys, una miriade di isolette e scogli che si pensa nascondano importanti riserve energetiche, rivendicate da 6 paesi. Oltre al Vietnam, Cina, Filippine, Malaysia, Brunei e Taiwan considerano queste isole come parte del proprio territorio. Incurante delle proteste di questi paesi il Vietnam in aprile ha organizzato una prima escursione turistica nell’arcipelago, e sta progettando la costruzione di un aeroporto nell’area per ricevere il maggior numero di visitatori.