edizione Nazionale
Alitalia, dal 2007 di nuovo competitiva
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 09:47 nella categoria Territori

Ammontano a 541 milioni di euro a fine 2006 i risparmi con cui Alitalia punta a raggiungere il pareggio di bilancio per tornare dal 2007 a competere con i concorrenti. E’ questo il valore totale del taglio alle spese che la compagnia si è prefissata di raggiungere entro il 2006 attraverso la riduzione dei costi per l’acquisto di beni e servizi (225 milioni a fine 2005), dalla ristrutturazione dell’area commerciale (250 milioni a fine 2006) e grazie agli
accordi sul costo del lavoro (66 milioni, di cui 33 quest’anno ed altrettanti l’anno prossimo dal recupero di produttività). Il totale di 250 milioni fra maggiori ricavi e minori costi nell’area commerciale a fine 2006 è emerso ieri nell’incontro fra azienda e sindacati in cui è stata scattata una fotografia sulla situazione attuale ed è stata fatta una proiezione al 2006. Alitalia aumenterà l’offerta totale del network del 10% fra il 2005-2006, e del 16% fra il 2007 e il 2008, ma gli sforzi maggiori riguarderanno il mercato interno per recuperare quote di mercato, oggi insidiato dalle compagnie low cost. Per farlo, hanno spiegato il nuovo responsabile del settore Giancarlo Zeni e il dirigente per vendite e pricing Pierandrea Galli, l’azienda – secondo quanto riferito dai sindacati – pensa a sfruttare la partnership con gli alleati in Sky Team e a stringere accordi con vettori che operano sul mercato interno in modo da potenziare la propria attività sugli hub di Fiumicino e Malpensa ed aumentare l’offerta sul medio e lungo raggio, anche ottimizzando l’uso delle macchine almeno sino a fine 2006 (scadenza entro la quale Alitalia non può potenziare la flotta secondo le indicazioni di Bruxelles sul prestito ponte da 400 milioni di euro). Oltre ad un maggior uso delle macchine, è prevista una riconfigurazione dei posti sui B767 che vanno su rotte intercontinentali (più in business) e degli MD80 che coprono destinazioni internazionali (più in classe economica), in modo da rispondere meglio alla domanda del mercato. Alitalia punta anche a migliorare la performance sui network internazionale (dove l’interesse è per destinazioni nel Mediterraneo e nell’Europa dell’Est) e intercontinentale. Dopo aver riaperto quest’anno le rotte per New Delhi e Washington, l’anno prossimo aprirà Shanghai e, fra il 2007 e 2008, con l’arrivo di nuovi aerei, volerà su Rio de Janeiro, Hong Kong e
Atlanta. Potenziando la propria presenza su Fiumicino e Malpensa (dove è previsto anche un aumento di connettivita’, con riduzione dei tempi di transito, rispettivamente del 17,4% e del 34%), Alitalia può superare la penalizzazione che deriva dall’ attività che svolge su Milano-Linate. Impegno dell’azienda
sarà anche quello di migliorare l’accesso agli hub con il supporto delle aziende municipalizzate tale da consentire, per esempio, il check-in in stazione, e di offrire un servizio ‘end to end’ ai clienti business pre e post volo, per esempio con prenotazioni di automobili o alberghi. Ma occorrerà anche
intervenire sulle infrastrutture con migliori vie di accesso agli hub, dove realizzare terminal dedicati alla clientela Alitalia. Si pensa anche a riconfigurare i servizi in classe Magnifica e Business mentre il servizio di catering sarà basato sull’offerta di prodotti made in Italy, in grado di rilanciare anche il marchio Alitalia nel mondo. Per tutti i possessori della
tessera Millemiglia si prevede la possibilità di usufruire del network dei partner Sky Team. Nella filosofia del piano industriale 2005-2008 messo a punto dal numero uno di Alitalia Giancarlo Cimoli, oltre a riempire di più gli aerei, spendere meno e vendere meglio, sarà potenziato il canale telematico di vendita dei biglietti mentre con le agenzie di viaggio è partito dal primo agosto un accordo di incentivazione che vale sino al 15 dicembre prossimo. Il sistema
tariffario inoltre sarà completamente ridisegnato prevedendo maggiore flessibilità. Anche il settore del trasporto merci vedra’ una rinascita con
il ‘full cargo’ nel 2005. I cinque MD11 di cui Alitalia dispone diventeranno a configurazione mista in ottobre, per diventare completamente cargo l’anno prossimo in modo da avere minori costi dall’attuale leasing svolto dall’americana Atlas.