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Mediterranea spa lancia l’innovativo acquisto di azioni a rate e senza interessi
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 11:56 nella categoria Territori

Anche l’aumento di capitale di una spa potrà essere sottoscritto in comode rate mensili. E senza l’aggravio d’interessi. A lanciare la formula, che per la prima volta in Italia applica le regole del marketing alla finanza dell’impresa, la Mediterranea spa, la public company da 80 piccoli azionisti che s’accinge a completare a Mazara Del Vallo (Trapani) il Giardino di Costanza Resort & Spa, un complesso turistico-ricettivo cinque stelle lusso, da 24 milioni d’investimento. L’impianto è l’unico che la Kempinski Hotel & Resorts, un network che in giro per il mondo governa grand hotel e resort superlusso, ha deciso nel novembre 2003 di gestire nel territorio nazionale. La Mediterranea, che firma il progetto e che poche settimane fa ha deliberato d’ampliare di due ettari i 75.000 metri quadri della tenuta in cui il resort è immerso, ha messo a punto, con decisione dell’assemblea dei soci, una duplice operazione finanziaria: l’aumento di capitale mediante emissione di 2.350.000 azioni del valore di 1,60 euro ciascuna; per una sottoscrizione complessiva di 3.760.000 euro. E un prestito obbligazionario riservato agli azionisti, per 150 obbligazioni del valore ciascuna di 10.000 euro.
Quanto all’aumento del capitale, la formula delle rate mensili sarà applicata ai primi 100 sottoscrittori di pacchetti di 10.000 azioni, rende noto la Mediterranea a sostegno del cui piano qualche giorno fa Bnl ha deliberato un mutuo alberghiero di ben tre milioni. L’assegnazione, fanno sapere da Mazara, avverrà tramite Sicily House, l’azionista che, col 16%, controlla la spa. In pratica, anziché versare il controvalore di 16.000 euro, ai firmatari sarà consentito di dilazionare il pagamento in 60 rate mensili di 267 euro. Senza onere d’interessi. Chi invece non vorrà acquistare tali pacchetti ma desidererà ugualmente entrare nella compagine della società che ha registrato nel 2003 un utile lordo di 322.000 euro e il cui business plan prevede, a partire dal 2006, la prima distribuzione di dividendi per 832.000 euro a valle d’un utile lordo calcolato in 3.200.000 euro, potrà, informa l’azienda, acquisire tagli minimi di almeno 1.000 azioni. “E’ nella natura di una public company – spiega Giovanni Savalle, presidente della spa – l’apertura al piccolo investimento. All’insegna della diffusione della proprietà e col proposito di ripartire la ricchezza”. Da qui la decisione dell’assemblea degli azionisti, per “radicare nel territorio un’impresa che – si legge in una nota – ha un capitale di quattro milioni, un patrimonio netto di dieci milioni. E che ha messo all’ordine del giorno, nell’ambito d’un progetto cultura intitolato Al-Idrisi, anche un museo multimediale degli attrezzi del vino”.
Per il prestito obbligazionario le condizioni messe a punto prevedono un interesse lordo variabile “al tasso Euribor a tre mesi, maggiorato di uno spread di cinque punti percentuali annui”. In pratica il capitale sarà rimborsato mediante sorteggio a cinque, sette e dieci anni mentre la remunerazione avverrà tramite cedole trimestrali. “E si collocherà, stando alle attuali situazioni di mercato – precisa l’azienda – intorno al 7% lordo l’anno”.

L’assemblea dei soci ha anche votato la modifica dello statuto societario per inserire stabilmente nel consiglio d’amministrazione un rappresentante della minoranza degli azionisti. “E anche questa – sottolinea la Mediterranea – è una novità sulla scena nazionale. Una scelta compiuta in omaggio a un’etica nuova dell’imprenditoria”.
Il Kempinski Giardino di Costanza Resort & Spa dispone di 91 lussuose camere: due penthouse suites da 140 metri quadri con piscina privata e terrazza di 700 metri quadri; otto corner suites da 67 metri quadri con pool view; tre junior suites da 80 metri quadri; 43 deluxe rooms da 48 metri quadri; 12 grand superior rooms da 61 metri quadri e 23 superior rooms da 48 metri quadri. Tutte camere, dichiarano in azienda, più spaziose della media delle stanze d’albergo, che s’attesta sui 30 metri quadri.
Il complesso, intitolato a Costanza d’Altavilla madre dell’imperatore Federico II, è a sette chilometri dal mare e nel territorio di Mazara, il comune più vitato d’Europa. Sarà immerso in una pittoresca macchia di verde con nove oasi e 90 palme.
Il primo Kempinski italiano avrà anche un’Enoteca del Mediterraneo: 800 metri quadri che ospiteranno le più significative produzioni delle più prestigiose case vinicole dei Paesi che s’affacciano nel bacino del Mediterraneo. E una Spa (Salus pro aquam) tra le più grandi d’Europa. La beauty farm targata Giardino di Costanza, progettata da Reza Rahmanian, l’architetto con studio a Londra che ha disegnato la Spa del Royal Mirage di Dubai, si svilupperà su 2.100 metri quadri e offrirà, in omaggio alle produzioni tipiche dell’Isola e della provincia Trapanese, trattamenti al sale marino di Sicilia, alle essenze d’agrumi, alle mandorle e all’olio d’oliva.