edizione Nazionale
Enit, la promozione insieme ad Affari Esteri e Attività Produttive
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 10:27 nella categoria Territori

La promozione turistica internazionale dell’ Italia sarà definita in un programma elaborato in comune dai ministeri degli Affari Esteri e delle Attività Produttive e dall’Enit, l’Ente nazionale del turismo italiano, sulla base di specifiche ‘proposte Paese’. Questa svolta nella promozione del sistema turistico italiano, prevista dal Protocollo d’intesa tra i ministeri e l’Enit del 7 luglio scorso, consentirà all’Italia di disporre di un piano annuale elaborato e concertato tra delegazioni Enit, Ambasciate e Consolati, ministero delle Attività Produttive, in sinergia con le regioni italiane. ”Con il nuovo piano 2006 – ha detto il presidente dell’Enit, Amedeo Ottaviani aprendo ieri mattina i lavori dell’ incontro tra le tre istituzioni – finalmente l’Italia avvierà un’autentica politica estera in cui il turismo è oggi diventato
una risorsa prioritaria da valorizzare”. L’ obiettivo è stato confermato dal Direttore Generale per la Cooperazione Economica del Mae Giandomenico Magliano. ”Il turismo – ha detto – ha pari dignità rispetto agli altri settori produttivi e la rete diplomatica e consolare ha inserito questa componente nel quadro delle relazioni internazionali volte a valorizzare il sistema-Italia”.
Un primo esame della situazione del turismo e dei trend dei flussi esteri verso l’Italia, svolto presso l’Enit dai Delegati esteri dell’Ente e coordinato dal direttore generale Piergiorgio Togni, ha evidenziato gli ostacoli che tuttora impediscono uno sviluppo del turismo estero pari alle grandi potenzialità di risorse del Paese. Oltre che individuare le iniziative più appropriate, non solo di carattere congiunturale, per superare i punti critici della competitività italiana, il piano 2006 individuerà le opportunità ed i conseguenti fabbisogni finanziari di cui il Paese deve disporre per controbattere la concorrenza. La Spagna, per esempio, osserva l’Enit, dispone di un budget per la promozione all’estero pari a 152,6 milioni di euro, con un incremento dell’11% per il 2005. Le istituzioni coinvolte affronteranno vari nodi specifici del turismo tra i quali quello dei visti, dei permessi di soggiorno, delle guide e dei parcheggi. Nell’ incontro è emersa anche la necessità di focalizzare la promozione su ‘grandi eventi’ dotati di adeguata massa critica insieme alle altre istituzioni operanti all’estero come l’ Ice (l’Istituto per il commercio estero), gli Istituti di Cultura e le Camere di Commercio italiane. Portando il saluto della Direzione Generale del Turismo, Alessandro Foschini ha sottolineato l’impegno dell’Italia per accrescere il suo ruolo nell’ Organizzazione mondiale del turismo.