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Trasporto aereo, il Decreto ottiene il “sì” del Senato
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 10:28 nella categoria Territori

Sì dell’assemblea del Senato al decreto che razionalizza le competenze dei diversi soggetti che compongono il sistema del trasporto aereo civile (dall’Enac, Enav, alle diverse società aeroportuali) con l’ obiettivo di innalzare il livello di sicurezza e di efficienza globale del traffico aereo tenendo anche conto delle indicazioni che vengono da quattro regolamenti europei entrati in vigore lo scorso 20 aprile nell’ambito del progetto cosiddetto (Cielo Unico Europeo). Il provvedimento passa all’esame della Camera. In base alle nuove norme l’Enac diventa l’Autorità nazionale di vigilanza indipendente e nel decreto sono indicati i ruoli del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’Enac come regolatore sul piano tecnico e dell’Enav come gestore di servizi. Il provvedimento è stato profondamente modificato dalla commissione Trasporti di Palazzo Madama in un clima bipartisan. Tra l’altro è stato risolto un problema che derivava dal nuovo articolo 117 della Costituzione che ha fatto degli aeroporti una materia concorrente tra Stato e Regioni. Con il decreto si
stabilisce che gli aeroporti nazionali ed internazionali sono di competenza dello Stato, mentre quelli territoriali sono di competenza delle Regioni. Tra le novità del provvedimento una delega al governo per emanare il nuovo Codice della navigazione aerea, visto che quello che è in vigore risale al 1942. L’Enav avrà più potere nell’ organizzazione dei voli e prenderà in consegna i velivoli ”gate to gate”, dal momento in cui si staccano dal cancello di attracco al momento dell’aggancio al nuovo cancello di arrivo. L’Enac si occuperà dell’organizzazione aeroportuale e potrà infliggere sanzioni fino al ritiro della gestione in caso di gravi carenze per la sicurezza.