Prende il via oggi, a Paestum (Salerno), la VII edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico: una quattro giorni, promossa dalla Provincia di Salerno, che fino al 21 novembre farà incontrare domanda e offerta e che approfondirà e divulgherà temi e problematiche inerenti la fruizione e la valorizzazione del patrimonio archeologico. Attraverso conferenze e incontri le Istituzioni, gli Enti pubblici e privati, le Università, le Soprintendenze avranno, infatti, l’opportunità di presentare, a Paestum, progetti e attività legati alla promozione culturale del territorio. Paese ospite ufficiale, dopo l’Egitto, il Marocco, la Tunisia e la Siria, quest’anno sarà la Francia, paese con il quale verranno organizzate iniziative speciali. Vale a dire un incontro sulla gestione e la valorizzazione dei Parchi Archeologici in Francia e in Italia; un incontro tra i responsabili francesi (OCBC ”Office Central de lutte contre le trafi des Biens Culturels”) e italiani (Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale) sulla lotta contro il traffico illegale dei reperti archeologici; la presentazione dello stato dell’arte del progetto Strabon ”Sistema d’Informazione Multilingue per il Patrimonio Culturale e il Turismo
Euro-Mediterraneo a cura della Maison des Sciences de l’Homme di Parigi (progetto comunitario concepito per migliorare l’accesso al patrimonio culturale e turistico dei Paesi del Sud del Mediterraneo). Molte le novità di questa settima edizione come ”ArcheoLavoro” – in collaborazione con ”Corriere Lavoro” – sezione dedicata all’orientamento universitario e al lavoro nel campo dei Beni Culturali e dell’Archeologia o come ”I laboratori di Archeologia
sperimentale”, grazie ai quali i visitatori si potranno cimentare nella lavorazione orafa etrusco-romana. In programma innumerevoli workshop e tavole rotonde con esperti provenienti da tutto il mondo.