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La new rotaia è un turbinare di look, immagine, web e low cost
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 10:50 nella categoria Territori

Proprio nei giorni in cui un altro mito della cosiddetta new economy dei viaggi, il vettore aereo “Volare”, lascia a terra migliaia di Clienti e di Agenti di Viaggi, costretti a rincorrere rocamboleschi rientri da località lontane e problematici rimborsi, il monopolista della rotaia italiana, Trenitalia, lancia la sua campagna di strenne natalizie.
Anche in questo caso, manco a dirlo, il futuro è d’obbligo: la “new rotaia” è tutto un turbinare di immagine e look, di prenotazioni solo via web, di low cost ad ogni costo.
E’ di questi giorni, infatti, il lancio del nuovo treno a 9 euro sulla tratta Roma Milano (o Bologna, o Firenze, non ha importanza: tariffa “flat”, come obbliga a dire la nuova moda dei consulenti americani. Ma l’orario, così importante in Italia, è un optional: sarà anche questa una moda americana? ).
Ma, anche in questo caso, sotto la carta patinata ci sono i soliti problemi della gente comune: in primo luogo i milioni di pendolari che ogni giorno ottengono servizi molto meno “glamour” per una tariffa non tanto più “cheap” di quella reclamizzata.
Insieme ai clienti la moda del marketing colpisce come ovvio anche e proprio le Agenzie di Viaggi: indispensabili quando occorre dimostrare al Governo e al CIPE di non aver ridotto la rete di vendita mentre si chiudono le biglietterie nelle stazioni, ma d’altra parte prime vittime sacrificali sull’altare della nuova divinità: “solo web-low cost”. infatti le Agenzie di Viaggio sono escluse dalla vendita del nuovo prodotto ferroviario.
Di fronte alle nuove tariffe un dubbio sorge però legittimo: se un vettore privato decide di abbattere i prezzi fino a zero, i conti alla fine dell’anno se li dovrà far tornare da solo. Ma chi detiene il monopolio della rotaia tricolore, perché può avventurarsi in ogni direzione, senza mai pagare il conto dei propri (eventuali) errori? Ci ha pensato qualcuno all’Autorità Garante la Concorrenza ed il Mercato (meglio nota come ANTITRUST)?
Quanto costerà alla Collettività questa nuova iniziativa del treno a 9 euro Roma-Milano? Alle Agenzie di Viaggio costerà sicuramente una perdita di clientela, e quindi di posti di lavoro: ci ha pensato qualcuno, a Trenitalia o al CIPE?
Come FIAVET, pur rispettando gli accordi sottoscritti, siamo stati del tutto critici nei confronti di Trenitalia quando, a fronte dell’introduzione delle multe di 25 euro per chi sale in treno senza biglietto, ha omesso di citare le Agenzie tra i luoghi dove i biglietto può essere acquistato.
Ma, pur partecipando regolarmente ed attentamente al Tavolo tecnico applicativo dell’accordo del 2004, abbiamo dovuto leggere sui giornali tutte le novità del nuovo corso “solo web-low cost”, peraltro presentate a Roma il 25 novembre in una imbarazzata cerimonia che abbiamo formalmente disertato per rimarcare tutta la nostra distanza e contrarietà da questo modo di fare.
Ci chiediamo a che cosa porterà questo nuovo corso del monopolista della rotaia, e tutte le risposte che riusciamo a darci da soli sono negative: c’è qualcuno che vuole provare a smentirci?