edizione Nazionale
Assotravel apprezza la posizione di Cimoli in materia di “mal-practices”
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 11:24 nella categoria Territori

“Esprimo un vivo apprezzamento sull’uscita pubblica del Presidente di Alitalia in materia di mal-practices relativamente alla tariffazione dei biglietti della compagnia. Era ora – ha dichiarato Andrea Giannetti -che anche all’interno della stessa azienda si prestasse attenzione a quei comportamenti che danneggiano in primis i consumatori e i professionisti delle imprese di viaggio.
Infatti l’utilizzo dei vari escamotage, da parte dei dipendenti di Alitalia, per aggirare le regole disposte dalla stessa compagnia ed ottenere condizioni favorevoli per i vari clienti di turno – ha continuato Giannetti – danneggia fortemente l’operato dell’agente di viaggio che proprio sull’ottemperanza delle regole tariffarie ha impostato tutta la sua strategia di comunicazione e vendita del prodotto del vettore aereo e che, quindi, attraverso le mal-practices, si trova ad essere in condizioni di pesante difficoltà nel rapporto con il cliente minandone notevolmente la fiducia.
Inoltre le stesse mal-practices sono abbondantemente – ha continuato Giannetti – sanzionate dalla normativa privatistica che regola i rapporti con i vettori per cui Alitalia si trova a ricevere un risarcimento in certi casi anche discutibile dal momento che viene riapplicata la tariffa più alta (spesso quella business).
Così come le agenzie di viaggio sono responsabili dei propri comportamenti nei confronti di Alitalia, in modo assolutamente paritario il vettore dovrebbe esserlo per quelle mal-practices che danneggiano le agenzie che vendono il prodotto della Compagnia.
Bene ha fatto Cimoli a parlare quindi di tolleranza zero su queste pratiche che danneggiano l’immagine di tutto il settore turismo dando l’impressione di una eccessiva labilità di prezzi e di comportamenti. Al contempo – ha concluso Giannetti – auspichiamo che altrettanta solerzia venga osservata anche dagli altri vettori aerei nel rilevare e sanzionare queste intollerabili pratiche”.