edizione Nazionale
Federterme, è boom per i trattamenti benessere
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 10:50 nella categoria Territori

Crescono a dismisura i cosiddetti ‘trattamenti benessere’, che vedono da anni un forte ed ininterrotto incremento, con un rapido moltiplicarsi di centri, mentre le ‘cure termali’ tradizionali, erogate da parte del Servizio sanitario nazionale, registrano non poche difficolta’ e sono diminuite di oltre il 38% dal 1990 ad oggi con un calo di pazienti-clienti che e’ passato da 1,875 milioni nel 1990 a 1,157 nel 2003. E’ quanto rivela il secondo Rapporto sul sistema termale in Italia nel 2004, curato da Emilio Becheri, realizzato da Federterme-Confindustria con la collaborazione di Mercury e de Il Sole 24 ore che e’ stato presentato oggi a Roma nella sede di Confindustria.
In particolare, spiega il rapporto, si sono verificati due diversi momenti di forte crisi per le cure termali tradizionali, nei primi anni Novanta, in buona parte per le forti restrizioni del Servizio sanitario nazionale, e nei prima anni del duemila, con motivazioni di carattere strutturale dipendenti anche dai
nuovi orientamenti del mercato. Nel frattempo, i centri benessere si sono diffusi un po’ ovunque sul territorio e in particolare presso le strutture
ricettive di qualita’, alberghi, villaggi turistici e agriturismi. I grandi gruppi alberghieri considerano infatti sempre piu’ la presenza del comparto ‘benessere’ come decisiva per caratterizzare la loro offerta relax al cliente e questo filone ora si sta estendendo al sistema alberghiero delle localita’ balneari, anche con la riscoperta della talassoterapia.
Nel 2004 l’andamento tendenzialmente negativo rilevato nel triennio precedente (2001-2003) per le terme sembra essersi fermato, con una sostanziale tenuta degli arrivi per le prestazioni tradizionali rispetto all’anno precedente e con una situazione poco piu’ che stazionaria (+0,4%) mentre il comparto del benessere termale ha continuato il suo trend molto positivo (+8,9%). Nel complesso, l’aumento terme piu’ benessere e’ stato di circa l’l1,3%. Continuano a trovare grandi difficolta’ le cure ritenute ‘soft’, come quelle idropiniche in primo luogo, e quelle inalatorie. Nel quinquennio 1999-2004 tuttavia le cure termali tradizionali sono diminuite del 10,4% mentre quelle attribuibili
al benessere termale sono aumentate del 136,4%; complessivamente la diminuzione e’ stata del 3,8%. Il benessere, tuttavia, in valori assoluti, rappresenta una quota molto ridotta delle prestazioni effettuate: nel ’99 incidevano solo per il 4,5% rispetto al totale delle cure degli stabilimenti termali, mentre nel 2004 si stima incidano per l’11%.
In termini di fatturato l’andamento del comparto termale complessivo e’ sempre stato migliore rispetto a quello degli arrivi perche’ la spesa media per arrivo per trattamenti benessere corrisponde ad almeno 2,2 volte quella per le terme
tradizionali.
Tra le strategie per rilanciare il sistema termale, lo studio propone la realizzazione di una grande campagna promozionale; tra gli obiettivi, il miglioramento dell’immagine, il recupero della credibilita’ presso il pubblico e la classe medica e il bisogno di ringiovanire la clientela.